BUJA- Via alla mostra itinerante sulle medaglie del terremoto

Farà  il suo esordio assoluto il prossimo 6 ottobre, a Vicenza, in occasione della fiera “Vicenza Numismatica”, la Mostra itinerante delle medaglie del terremoto voluta dal Comune di Buja per celebrare il Trentennale del sisma del 1976. Ad annunciarlo è il sindaco Luca Marcuzzo, visibilmente soddisfatto perchè viene portato a termine un lungo lavoro di preparazione, durato più di un anno e seguìto in prima persona dall’assessore alla cultura Elena Lizzi. Il progetto denominato “Il terremoto nella medaglia – Omaggio al Friuli nel trentesimo anniversario del sisma”, vede coinvolti il professor Giancarlo Alteri della Biblioteca Apostolica Vaticana e Michele Palazzetti di Collezioni Numismatiche e prevede anche la pubblicazione di un prezioso catalogo, a cura dello stesso professor Alteri. In realtà , stando ai piani iniziali la mostra itinerante avrebbe dovuto debuttare a Roma, in una sede prestigiosa, ma alcuni contrattempi hanno determinato un cambio di programma. Niente di grave, in ogni caso. Anzi: “Quello che si terrà  a Vicenza dal 6 all’8 ottobre – sottolinea l’assessore Lizzi – è tra i più importanti appuntamenti europei per quanto riguarda il settore della numismatica. Si tratta di una manifestazione che coniuga gli aspetti culturali e commerciali, proponendo iniziative collaterali di grande interesse. La nostra partecipazione è pertanto motivo di orgoglio per il Comune di Buja”. A “Vicenza Numismatica” non verrà  portata l’intera collezione delle medaglie del terremoto (120 pezzi in tutto, donati da artisti contemporanei e raccolti dall’incisore bujese Piero Monassi), bensì una selezione di circa 50 pezzi. Sarà  invece la città  di Roma, entro la fine dell’anno, ad ospitare per prima la mostra al completo all’interno di uno dei suoi magnifici palazzi. “In quell’occasione – spiega il sindaco Marcuzzo – contiamo di presentare al pubblico anche il relativo catalogo”. Ricordiamo che l’iniziativa del Comune di Buja è patrocinata dalla Presidenza del consiglio dei ministri, dal Ministero per i beni culturali e dagli altri Comuni facenti parte del cosiddetto “cratere del terremoto”. Dopo la capitale, la mostra delle medaglie del terremoto toccherà  altre città  italiane, per poi fare ritorno nella sua sede naturale, ovverosia il Museo d’Arte della Medaglia e della città  di Buja, nella frazione di Monte.