PALUZZA- Cittadinanza onoraria all’8° Reggimento Alpini

«Per l’indissolubile vincolo discendente dal prestigioso nome “Julia”?, come origine della comunità  di Paluzza e dell’Ottavo Reggimento Alpini, eredi delle storiche virtù civiche della gente carnica, causa e origine delle valorose tradizioni militari, per lo spirito di servizio e l’alto valore militare dimostrato in Italia e all’estero e nelle operazioni». Con queste motivazioni e su proposta delle associazioni combattentistiche e d’arma, il sindaco Aulo Maieron ha conferito sabato 23 settembre, la cittadinanza onoraria del comune di Paluzza, all’ottavo reggimento degli alpini di stanza a Venzone e Cividale.

Alla cerimonia ufficiale, che si è inserita nella manifestazione “Tutti insieme alla Maria Plozner Mentil”¦ raduno degli ex”?, erano presenti anche il presidente del consiglio regionale Alessandro Tesini, il senatore Giovanni Collino, membro della commissione difesa, il comandante Massimo Panizzi, i sindaci di Cividale, Cittadella, Arzignano e Pellegrino Parmense (tutti comuni che annoverano gli alpini dell’Ottavo fra i propri cittadini onorari).

Parlando davanti a centinaia di ex commilitoni che hanno svolto la naia nella “Plozner Mentil”?, ai soci delle sezioni Ana della Carnia, agli alpini dell’ottavo e alla fanfara della Julia, Aulo Maieron ha così argomentato la decisione unanime dell’amministrazione: «Dopo quasi 20 anni trascorsi senza vedere per il paese e la valle alcuna penna nera, mette davvero i brividi assistere oggi a questa significativa e simbolica giornata che ridesta in noi sentimenti e sensazioni che credevamo per sempre scomparsi». «La cittadinanza onoraria ““ ha commentato, ringraziando, il comandante Panizzi ““ ha un significato importante, cercheremo di darglielo sempre di più, perché l’alpinità  porta in sé valori che vanno vissuti giorno per giorno».

Per il presidente del consiglio regionale, Alessandro Tesini, inoltre, questo segno conferito dall’amministrazione di Paluzza, «è espressione di questa terra, di affetto e calore per quello che le truppe alpine hanno rappresentato per queste genti e queste montagne, storie che si intrecciano» ed ha anche ricordato come di fronte ai momenti critici del reggimento, l’impegno e il sostegno di tutti i politici friulani per le truppe alpine non sono mai venuti meno.

Domenica, dunque, il gran finale con l’ammassamento e la successiva sfilata delle sezioni Ana della Carnia, per le vie di Paluzza, la deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti e una cerimonia religiosa. Nella piazza principale, gli interventi del sindaco Maieron, del comandante Panizzi hanno salutato gli oltre 1500 presenti, tanti dei quali ex militari di leva della “Plozner Mentil”?. Schierati, di fronte al palchetto d’onore, gli alpini dell’Ottavo in tenuta da combattimento, invernale e da montagna, una rappresentanza del plotone alpieri. Tutti gli “ex”? sono stati poi accompagnati in Caserma al suono della fanfara della brigata alpina Julia per la distribuzione del rancio.