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Fissato a 2,7 milioni l’obiettivo di produzione 2021 per il Prosciutto di San Daniele DOP

Con il Decreto del 22 dicembre 2020 la Ministra delle Politiche Agricole Alimentari e  Forestali Teresa Bellanova ha approvato il Piano di regolazione dell’offerta del Prosciutto  di San Daniele DOP per il triennio 2021-2023. L’approvazione del Piano è volta ad  equilibrare l’offerta legata alla domanda del prodotto sul mercato: si tratta dunque di uno  strumento strategico messo in campo dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele per  garantire la corretta valorizzazione di un’eccellenza italiana. 

Per il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, il piano ha un importante valore strategico con  netto beneficio sia per lo sviluppo del distretto produttivo locale che per la cura e tutela  degli interessi generali della DOP. Il piano è considerato anche un efficace strumento di  programmazione utile per mantenere alti gli standard qualitativi del prodotto. Il Consorzio ha  adottato il sistema di regolazione dell’offerta sin dall’anno 2014 già da allora conscio della  sua potenziale portata positiva sul distretto e sulla filiera

Il Piano di regolazione dell’offerta era già stato approvato all’unanimità dall’Assemblea dei  produttori del Prosciutto di San Daniele lo scorso 15 ottobre, dopo che si era conclusa la  prescritta fase di consultazione e d’informazione dei suinicoltori. L’Assemblea del Consorzio  nell’approvare gli obiettivi del Piano di regolazione dell’offerta per l’anno 2021 ha tenuto in  considerazione il fatto che nel 2020 le produzioni del distretto hanno risentito negativamente  di diversi fattori che hanno inciso sul risultato finale: in primis le criticità provocate dalla  pandemia da Sars Cov2 che – tra febbraio e aprile, e poi anche in autunno – hanno  sensibilmente rallentato le produzioni del San Daniele, inoltre, per tutto il primo semestre del  2020 è proseguito il trend negativo di produzione per due aziende in procedura concorsuale,  che hanno ripreso la loro attività con regolarità solo a partire dal mese di luglio. Il secondo  semestre, seppure abbia visto una certa ripresa della produzione, non è stato però sufficiente  a colmare il divario provocatosi nella prima parte del 2020.  

Per tali motivi l’Assemblea ha definito l’Obiettivo di Produzione per l’anno 2021 per un  totale complessivo di circa 2.700.000 prosciutti, fissando altresì il Punto di Equilibrio del  piano per il triennio 2021-2023 a un limite massimo di 2,8 milioni di prosciutti per ciascun  anno. 

Nel 2020 la produzione del Prosciutto di San Daniele DOP ha registrato una flessione del 1,2  % rispetto all’anno precedente, attestando la quota di produzione a 2.540.000 prosciutti. La  filiera comprende: 31 stabilimenti produttivi (ubicati nel solo comune di San Daniele del Friuli),  3.641 allevamenti e 47 macelli (entrambi ubicati all’interno delle regioni previste dal  disciplinare).