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Tarvisio confine più sensibile con la chiusura del valico del Brennero

“Con la chiusura del valico del Brennero annunciata nei giorni scorsi dall’Austria, Tarvisio rimarrà il punto più sensibile e a rischio nel confine nord orientale della Regione e del Paese”

A dirlo è la consigliere Barbara Zilli (LN) che esorta nuovamente l’assessore Torrenti “a chiedere maggiori forze di polizia e dell’esercito, se necessario, per il pattugliamento dei valichi di confine con Austria e Slovenia: è evidente che i profughi di ritorno che arrivano a Tarvisio dalla Carinzia vanno fermati e che il contingente inviato dal ministero per questo scopo evidentemente non basta”.

“I nostri rimangono quindi gli unici confini colabrodo – dice Zilli – un punto particolarmente sensibile in una zona che da mesi è meta non solo di passaggio per gli immigrati.  L’assessore e la presidente dovrebbero far sentire di più la loro voce a Roma per rafforzare ulteriormente i pattugliamenti e allo stesso tempo chiedere con fermezza l’abbassamento della quota di immigrati data alla nostra regione”.