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Vinitaly 2017, la carica delle 106 aziende vitivinicole FVG

“Un’edizione record sia per il numero di presenze sia per le iniziative con cui verrà presentata la nostra produzione vinicola ai professionisti nazionali ed internazionali del settore e, nello stesso tempo, le scelte compiute da Regione e filiera vitivinicola. Un settore che cresce, offre nuove opportunità che, se sapremo gestire insieme, ci consentiranno un ulteriore salto di qualità”. Lo ha affermato l’assessore regionale alle Risorse Agricole, Cristiano Shaurli, illustrando oggi a Udine la partecipazione del Friuli Venezia Giulia alla 51. edizione di Vinitaly, il salone internazionale dedicato ai vini e ai distillati, in programma alla Fiera di Verona dal 9 al 12 aprile.

Un’altra edizione importante che vedrà la partecipazione di oltre 200 aziende, di cui 106 nella collettiva organizzata da Ersa, e 18 eventi programmati nello stand regionale: 1500 metri quadrati in cui le 106 aziende vitivinicole del Friuli Venezia Giulia promuoveranno il meglio della produzione del territorio.

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Shaurli, nel tratteggiare lo stato del comparto vitivinicolo regionale, ha evidenziato come “siamo la prima regione italiana, in termini percentuali, per le richieste di autorizzazioni di nuovi impianti di vigneto e l’export vinicolo regionale negli ultimi 5 anni ha segnato un + 53,7 per cento con un’ulteriore crescita di circa un +8 per cento anche fra 2015 e 2016. Dati che ci collocano ai primi posti in Italia”.

“Abbiamo ampiamente superato i 100 milioni di euro di export annuali – ha rilevato Shaurli – e stiamo raggiungendo, sempre in termini di export, Regioni come Sicilia e Puglia che per estensione territoriale non sono paragonabili al Friuli Venezia Giulia. Non solo, sono convinto che ci siano ancora importanti margini di crescita e lo dimostra un settore particolarmente dinamico ed attivo”.

Si tratta di “risultati storici” ha riferito Shaurli “da condividere con la filiera vitivinicola che, anche grazie alla sua unità ha permesso di ottenere importanti traguardi: dalla Doc Friuli alla Doc interregionale Pinot Grigio rispettando gli impegni presi ovvero quelli di realizzare prima la Doc Friuli e poi altri percorsi”.

“La Doc Friuli rappresentava un obiettivo atteso da oltre 30 anni ed è già un’opportunità in più per le nostre aziende, ora dobbiamo impegnarci perché dia ancor più coesione alla produzione regionale e maggiore identificazione fra i nostri vini ed il nostro splendido territorio” ha osservato Shaurli.

L’edizione Vinitaly 2017 ospiterà infatti anche i primi vini della Doc Friuli ed il presidente del Consorzio Doc FVG Pietro Biscontin, presente in conferenza stampa ha presentato i dati della vendemmia 2016 quelli dell’anno zero della nuova Doc: 103.000 quintali d’uva, 25.000 ettolitri certificati e 8.000 già imbottigliati.