CronacaGemonese

Venzone, cade in un rio e si frattura la caviglia, salvato nella notte

Poco prima delle 22 di sabato, su chiamata di un escursionista che chiedeva aiuto in Val Venzonassa a causa di una forte distorsione/ probabile frattura della caviglia, sono intervenuti gli uomini del CNSAS.

L’uomo, un ricercatore botanico di Brescia domiciliato a Trieste, stava rientrando da un’escursione alla ricerca di esemplari rari quando, intorno alle 18, dopo aver smarrito la traccia del sentiero principale, è caduto in un rio procurandosi l’infortunio. Non riuscendo più ad appoggiare il piede dolorante ha abbandonato il proprio zaino traendone in un sacchetto solo lo stretto necessario e si è trascinato per quasi quattro ore, un po’ come gli era possibile e a tratti sotto la pioggia, fin dove è riuscito a trovare il segnale per effettuare la chiamata al NUE112.

Dopo averne individuato la posizione con il sistema di georeferenziazione SMS Locator, i nostri tecnici, sei soccorritori più due Vigili del Fuoco, sono partiti a piedi e lo hanno raggiunto poco prima delle 23 tra il Borgo di Costa e la chiesetta di Sant’Antonio Abate a quota 650 metri, lo hanno imbarellato e calato a valle con la barella portantina assicurandola con le corde nei tratti più scivolosi. L’intervento si è concluso a mezzanotte e mezza affidando il ferito all’ambulanza del 118.