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Uno “Stradivari al Cinema” a Tolmezzo con Guido Rimonda e la Camerata Ducale

“Smile! Uno Stradivari al cinema” è il concerto clou della ventesima edizione de “I Concerti di San Martino in Carnia” che propone, domenica 11 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Candoni di Tolmezzo, un concerto ad ingresso gratuito con musicisti di fama internazionale. Ospite il rinomato violinista Guido Rimonda insieme alla Camerata Ducale, una formazione d’archi di riconosciuto prestigio, riuniti nell’esecuzione di un programma speciale dedicato alle colonne sonore dei film più amati dal grande pubblico. Il virtuoso violinista originario di Vercelli, musicista della prestigiosa etichetta Decca per cui ha all’attivo diverse e fortunate produzioni discografiche, sarà a Tolmezzo con il suo violino Stradivari “Jean Marie Leclair” del 1721 detto “Le noir”, uno strumento dalle potenzialità incredibili e custode di una storia carica di mistero. Ad accompagnare il celebre solista ci sarà la Camerata Ducale, un’orchestra d’archi di ventennale esperienza che tiene concerti nelle più prestigiose stagioni nazionali ed è spesso invitata in tournée all’estero, toccando diverse capitali d’Europa, Giappone, Stati Uniti, Sudafrica. 

Guido Rimonda

Il concerto di domenica a Tolmezzo proporrà l’esecuzione di affascinanti capolavori da pellicole memorabili. Da “Smile”, colonna sonora del film “Tempi moderni” di Charlie Chaplin, a “Cafè 1930” di Astor Piazzolla, attraverso “Por una cabeza” di Carlos Gardel da “Profumo di donna”, “Schindler’s list” di John Williams, “Il postino” di Luis Bacalov, “Il colore viola” di Quincy Jones, “Serenata per Giuditta” di Armando Trovajoli, il “Tema d’amore” di Ennio Morricone da “Nuovo cinema paradiso” e ancora di lui il “Tema di Deborah” da “C’era una volta in America”. Segue “Romance” da “Giochi proibiti”, l’immortale “Adagio” di Albinoni dal film “Il processo”, “Cavatina” di Stanley Myers e “She” di Charles Aznavour da “Notting Hill”. Un programma da sogno con musicisti altissimo spessore, frutto di una stretta collaborazione tra l’associazione Gli Amici della Mozartina di Paularo, Alessio Screm, promotori della rassegna, ed il violinista Rimonda, già brillante allievo in gioventù del compositore carnico Giovanni Canciani negli anni torinesi ed ora direttore artistico delle case-museo paularine dedicate alla musica. 

Guido Rimonda, tra i cui primati va annoverata la riscoperta dell’opera del compositore e violinista tra Sette ed Ottocento Giovanni Battista Viotti di cui è massimo esegeta, è docente di violino presso il Conservatorio di Torino, Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici, direttore artistico del Festival Viotti e svolge un’intensa attività concertistica in tutto il mondo. Prodigiosa anche la sua attività discografica che attualmente conta oltre 30 cd per Chandos, EMI e Decca. Nel 2012 ha iniziato in esclusiva per Decca il “Progetto Viotti”: 15 cd contenenti l’integrale delle composizioni per violino e orchestra, con numerosi inediti e prime registrazioni mondiali.

I Concerti di San Martino in Carnia anticipano questo evento con un appuntamento proprio a La Mozartina 2 in borgo Sant’Antonio a Paularo, sabato 10 dicembre alle ore 20.30, con il trio “Gli Amici della Mozartina” composto da Matteo Macoratti al violino, Jasna Noacco al violoncello e Carlo Rizzi al pianoforte, insieme in un programma cameristico mozartiano introdotto da Gabriele de Anna. Tutte le informazioni su lamozartina.it.