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Troppe cadute e incidenti in montagna, ecco il Vademecum del Soccorso Alpino

Date le particolari condizioni di scarso innevamento, temperature calde durante il giorno ed estremamente rigide di notte, e visti i numerosi incidenti dovuti a scivolate sul ghiaccio, il Soccorso alpino e speleologico del Veneto invita tutti i frequentatori della montagna a prestare la massima attenzione nell’affrontare ogni tipo di itinerario. Molto spesso la poca neve trasportata dal vento e poi ghiacciata si trasforma in lisce lastre di ghiaccio, così come la semplice acqua affiorante, senza dimenticare la brina che riveste spesso i pendii, specie nei versanti a nord o scarsamente soleggiati, dove sentieri apparentemente innocui possono diventare scivoli pericolosi.

È quindi importante, oltre a informarsi preventivamente (nei rifugi, dalle Guide alpine, Cai o Soccorso alpino) sullo stato dei percorsi delle proprie escursioni, indossare per tempo l’opportuna attrezzatura e abbigliamento adatto e conoscere le più appropriate tecniche alpinistiche di movimento negli spostamenti alle quote più elevate, dove si consiglia di avere sempre al seguito ramponi, e in più piccozza e dotazione alpinistica per le gite su terreni innevati in pendenza. In ultimo, di fronte a qualsiasi percezione di rischio, è sempre meglio rinunciare e tornare sui propri passi. Vi invitiamo a stare sempre attenti quando vi muovete anche sugli itinerari più semplici e familiari: pure una pozzanghera ghiacciata può giocare brutti scherzi.