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Treni straordinari sulla Trieste-Tarvisio. Ma scoppia il caso dei biglietti integrati

Da oggi, sabato 19 agosto, e per gli ultimi due weekend di agosto saranno in servizio due treni straordinari sulla linea Trieste-Tarvisio in modo da raddoppiare, nei momenti di picco, gli spazi per le bici a favore dei cittadini e dei turisti che vogliono raggiungere la Ciclovia Alpe Adria. “Con la preziosa collaborazione di Trenitalia, e visti gli ottimi dati di frequentazione delle prime settimane di agosto, abbiamo deciso di rafforzare il nuovo servizio treno+bici introdotto nel 2017 con l’orario estivo”, spiega l’assessore alle Infrastrutture e territorio Mariagrazia Santoro. Nello specifico, all’ordinaria programmazione di undici treni il sabato e altrettanti la domenica che collegano Trieste, Udine, Carnia e Tarvisio alle principali località lungo la Ciclovia – tra cui Gemona, Venzone, Pontebba e Ugovizza – si aggiungerà il sabato un treno in partenza da Trieste alle ore 7.57 e la domenica un treno in partenza alle 7.32.

“Le potenzialità della Ciclovia Alpe Adria su cui continuiamo come Regione ad investire direttamente ed indirettamente – commenta Santoro – e le risorse che impieghiamo per i servizi logistici di supporto si stanno dimostrando ampiamente apprezzate da coloro che amano praticare la mobilità sostenibile, giungendo direttamente nei luoghi preferiti evitando l’uso di autoveicoli. La Regione considera le risorse investite non come spese, ma come investimenti promozionali per il nostro territorio”.

Va segnalato inoltre che a partire dal 29 luglio di quest’anno si può viaggiare su alcuni treni con la promozione TrenoBici AlpeAdria di Trenitalia che consente di associare a un biglietto di corsa semplice un supplemento bici al costo di 1 euro anziché 3,50 (i dettagli sul sito di Trenitalia). Il successo dei treni sviluppati da Trenitalia si affianca a quello consolidato del servizio transfrontaliero Mi.Co.Tra, attivo da Udine a Villach ed effettuato dalle Ferrovie Udine-Cividale, che consente il trasporto tramite vagone dedicato di un centinaio di bici con 4 treni che collegano giornalmente il capoluogo friulano al nodo ferroviario austriaco.

SUI BIGLIETTI INTEGRATI PERO’ I CONTI NON TORNANO

E’ stato un rientro amaro dalle ferie per i pendolari della Tarvisio-Udine lungo la quale vige la tariffa integrata Trenitalia-Saf. Secondo quanto documentato dal Comitato Pendolari Alto Friuli, tanti utenti che hanno beneficiato delle ferie nelle prime due settimane d’agosto, per risparmiare qualche decina di euro hanno optato di acquistare un abbonamento quindicinale al tradizionale mensile. Ma la sorpresa, come riferisce, Giorgio Picco, Presidente del Comitato, è la disparità di trattamento riservata agli utenti, visto che mentre le biglietterie di Trenitalia sono abilitate ad emettere abbonamenti quindicinali con validità dal 16 al 31 agosto (es. Gemona-Udine al costo di € 35,35), mentre i punti vendita Saf emettono quindicinali con validità sino al 30 agosto al medesimo prezzo di quello di Trenitalia, lasciando quindi scoperto l’ultimo giorno del mese (vedi foto).

Domanda: l’abbonamento quindicinale Saf copre anche il 31 giorno del mese, oppure è necessario acquistare un biglietto di corsa semplice con evidente beffa economica per il malcapitato utente? “Lo abbiamo chiesto a Trenitalia, Saf e alla Regione FVG, inviando loro una missiva con la quale chiediamo la spiegazione di questo misfatto, che purtroppo non è l’unico in tema di tariffa integrata, la quale già in passato è già stata oggetto di nostre denunce vista l’iniquità di trattamento riservata ad alcuni utenti” spiega Picco che aggiunge “Auspichiamo che questa disparità di trattamento venga eliminata al più presto, dando la possibilità a tutti di acquistare i titoli di viaggio alle medesime condizioni, accedendo a tutti i canali di vendita. Nell’era digitale, dove si parla di biglietto elettronico, questa situazione ha del grottesco e dimostra il ritardo tecnologico della nostra regione. Da ultimo auspichiamo per trasparenza che la Regione renda pubblico sul proprio sito web l’accordo tra Trenitalia e Saf relativo al riparto dei corrispettivi della vendita dei biglietti/abbonamenti della linea Tarvisio-Udine, trattandosi di un servizio pubblico.
Una questione articolata e spinosa che nessuno pare voglia risolverla, chissà perché ?”