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Treni, in Friuli affidabilità “svizzera”

La qualità del servizio ferroviario del FVG migliora ancora, con un’affidabilità (corse effettuate rispetto alle programmate), praticamente “svizzera” e con parametri prestazionali in ordine alla puntualità, pulizia e confort di tutto rispetto.
Nei primi 4 mesi del 2017 l’affidabilità del servizio è stata pari al 99,9%, con soltanto lo 0,1% delle corse cancellate e con una puntualità reale (entro 5 min.) del 95,4%.
Risultati che sono in linea con i nostri monitoraggi i quali lungo la linea TS-UD-Tarvisio evidenziano prestazioni ancora migliori per puntualità.
I dati diffusi oggi da Trenitalia pongono la Direzione FVG al vertice della classifica nazionale per puntualità, a seguire la Provincia Autonoma di Bolzano, con il 94,8%, l’Abruzzo con il 93,8%, il Veneto e la Provincia Autonoma di Trento con il 93,5%, poi le Marche 93%, la Toscana 92,8%, l’Emilia Romagna 92,5%, il Lazio 92,4%, la Liguria 91,5%.
Il bilancio del primo quadrimestre 2017 si chiude quindi per la Direzione Trenitalia FVG con un trend molto positivo rispetto allo stesso periodo del 2016, che aveva peraltro già fatto dimenticare le vicissitudini del passato.
Siamo soddisfatti di questi dati che esprimono una costanza di risultati senza precedenti – commentano i portavoce del comitato pendolari Alto Friuli – Se il 2016 è stato l’anno dei record, il 2017 potrebbe aprire una nuova frontiera per il servizio ferroviario del FVG. Risultati che li sentiamo anche nostri, vista la costante collaborazione tra Comitati dei Pendolari e Trenitalia, un filo diretto che negli ultimi anni non si è mai interrotto e anzi si è rafforzato grazie ai social e al blog che hanno permesso un dialogo costante tra Utenti e Gruppo FS. Il nostro Grazie va a tutta la squadra del Direttore di Trenitalia FVG, Simone Gorini, artefice di questa rivoluzione ferroviaria. Oggi grazie a questi importanti risultati il Movimento dei Pendolari diventa 2.0, trasformandosi da protesta per un servizio deficitario a Movimento di partecipazione che intende promuovere e valorizzare il nostro Territorio grazie al treno.
Ora che il servizio ha raggiunto una qualità elevata è basilare strutturare nel futuro contratto di servizio alcune migliorie, a partire dalle modifiche orarie che da anni proponiamo alla Regione, alla previsioni di tariffe incentivanti, a servizi accessori quali ad esempio la possibilità di trasportare la bici gratuitamente a bordo treno, così come già è realtà in altre Regioni, tra cui l’Abruzzo, la Puglia, le Marche e la Liguria, rendendo così più accattivante e performante l’offerta.
Non da ultimo – nonostante manchi ancora l’ufficialità – da dicembre il treno tornerà a correre lungo la Sacile-Maniago, una vittoria tutta del Territorio e dei Comitati dei Pendolari, che prima della politica, sempre attendista, hanno creduto nella riattivazione della linea e nella sua valorizzazione in prospettiva turistica sfruttando il progetto della Fondazione FS “Binari senza tempo”.
Trenitalia ha dimostrato di mantener fede agli impegni, difetta invece la Regione, la quale continua a procedere al traino e solo in maniera spot, incapace a programmare e strutturare il servizio pubblico ferroviario del domani” concludono Andrea Palese e Giorgio Picco (Comitato Pendolari Alto Friuli).

LA REGIONE

“In qualità di committente di un servizio pubblico di trasporto locale la Regione Friuli Venezia Giulia ha vigilato sulle prestazioni rese ai cittadini, confrontandosi costantemente con i pendolari. Il risultato di questo confronto è la conferma che la nostra regione garantisce un trasporto ferroviario ai primi posti in Italia per puntualità e qualità. In Friuli Venezia Giulia viaggiare in treno è un piacere”. Questo il commento dell’assessore alle Infrastrutture e territorio Mariagrazia Santoro ai dati su puntualità e qualità del trasporto pubblico su rotaia resi noti da Trenitalia.

“Dal 2012 ad oggi – aggiunge Santoro – il miglioramento è netto e sono gli stessi utenti a confermarlo: cinque anni fa il giudizio complessivo sul viaggio soddisfava il 78% dell’utenza, oggi quel dato sfiora il 90%”. “Quanto alla puntualità – conclude – l’operatività a pieno regime dei treni CAF ETR 563 ha contribuito notevolmente al rispetto degli orari, oltre che al comfort di viaggio”.