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Tre attività sospese e sanzioni per oltre 100.000 euro in provincia di Udine

Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Udine, con la collaborazione dei militari delle Compagnia CC di Udine, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, nei giorni scorsi ha svolto i controlli nel settore dei pubblici esercizi, agricoltura e edilizia . L’attività ispettiva, di natura ordinaria e tecnica, è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.
I controlli svolti sull’intero territorio provinciale hanno consentito di individuare inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali la mancata redazione e aggiornamento del DVR,  la mancata formazione in materia di sicurezza dei lavoratori, l’omessa tenuta della cassetta di primo soccorso, l’utilizzo di impianti di videosorveglianza non in regola,  l’omessa manutenzione dei presidi antincendio e la presenza di manodopera in nero.
Sono stati controllati quattro pubblici esercizi, un’azienda agricola e un’azienda operante nel settore dell’agricoltura individuati a seguito di attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti dall’Arma territoriale, dai Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro e dall’esame di banche dati. Sono stati 25 i lavoratori individuati e sono state sospese le attività di un cantiere edile, due pubblici esercizi e un’azienda agricola per gravi violazioni sulla sicurezza e presenza di lavoratori “in nero”. Complessivamente sono state irrogate sanzioni per oltre 100.000 euro.

Questo il dettaglio.

– A seguito di un controllo effettuato presso un fondo agricolo di Tricesimo, è stata riscontrata la presenza di un’azienda che svolgeva attività di supporto all’agricoltura che è stata sanzionata per non aver redatto il Documento di valutazione dei rischi e per la presenza di due lavoratori in nero. E’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero e per gravi violazioni sulla sicurezza. Sanzioni per 29.000 euro circa.

– All’interno di un’attività di ristorazione etnica di Codroipo sono state riscontrate violazioni in materia sicurezza sui luoghi di lavoro; in particolare omessa formazione sulla sicurezza ai lavoratori e per non aver sottoposto un lavoratore minore alla visita preventiva. Sanzioni per oltre 16.500 euro.

– All’interno di un bar di Reana del Rojale sono state riscontrate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; in particolare omessa formazione sulla sicurezza ai lavoratori e omessa manutenzione dei presidi antincendio. Sanzioni per oltre 16.500 euro.

– In una sala giochi di Majano sono state riscontrate violazioni in materia di aggiornamento del DVR, omessa manutenzione dei presidi antincendio, omessa tenuta della cassetta di primo soccorso. Risultava, inoltre, installato un impianto di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione. Sanzioni per oltre 24.000 euro.

– In un’attività di ristorazione etnica di Udine sono state riscontrate gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per non aver redatto il documento di valutazione dei rischi. E’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni sulla sicurezza. Sanzioni per oltre 10.000 euro.

– In un cantiere edile di Martignacco sono state riscontrate gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro: per non aver allestito idonee opere provvisionali tali da evitare la caduta dall’alto dei lavoratori e per non aver redatto il documento di valutazione dei rischi. E’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni sulla sicurezza. Sanzioni per oltre 8.000 euro.

(foto d’archivio)