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Il Tour de Ski riabbraccia Giorgio Di Centa

Giorgio Di Centa sempre più infinito.
Al termine dei Campionati Italiani sprint di sci di fondo Feltre (unico friulano in gara Claudio Muller, uscito ai quarti dopo una caduta), il direttore sportivo Sandro Pertile ha ufficializzato gli iscritti al Tour de Ski, che partirà il 31 dicembre da Val Mustair, e nella lista c’è anche il campione di Paluzza.

Per il due volte oro olimpico si tratterà della decima partecipazione al Tour. Dalla sua nascita, nella stagione 2006-2007, Di Centa ha saltato solo la scorsa edizione e in tutte le occasioni è arrivato al traguardo, un record. Il miglior piazzamento è il terzo posto nel 2007-2008, mentre l’anno dopo chiuse quarto: inoltre è giunto ottavo nel 2012-2013 e decimo nel 2009-2010. Indimenticabili le sue scalate al Cermis, dove ha spesso fatto la differenza.

Il programma prevede in Val Mustair una sprint TL sabato 31 dicembre, seguita da una mass start l’1 gennaio, poi a Oberstdorf il 3 gennaio c’è una skiathlon e il 4 gennaio le pursuit, mentre a Dobbiaco il 6 gennaio ci saranno una 10 km maschile e una 5 km femminile.
Infine in Val di Fiemme sabato 7 gennaio una mass start in tecnica classica e domenica 8 gennaio la consueta scalata di chiusura del Cermis.

SCI ALPINO

Emanuele Buzzi

Il forte vento ha impedito lo svolgimento della discesa di Coppa del Mondo di Santa Caterina Valfurva.

Inizialmente la partenza era stata posticipata, prima di mezz’ora e poi di un’ora, con cancelletto abbassato all’altezza della partenza del superG. La situazione però non è migliorata, anzi, e così alle 12 la giuria ha deciso per la cancellazione definitiva.

Domani Emanuele Buzzi parteciperà alla combinata alpina, con superG alle 10.30 e slalom alle 14. Diretta Raisport1 e Eurosport 1.

SALTO CON GLI SCI

Un tredicesimo posto (ieri) ed un ottavo (oggi) per Sebastian Colloredo nelle due prove di Continental Cup di salto con gli sci dal trampolino svizzero HS137 di Engelberg.

Questo pomeriggio il tarvisiano si era ritrovato quarto a metà gara; poi nel salto di finale ha perso qualche posizione, chiudendo appunto ottavo la gara vinta dall’austriaco Huber.