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Trasportava clandestini con un’auto chiesta in prestito ad una 88enne: arrestato a Tarvisio

Chiede in prestito una vecchia auto a una signora di 88 anni con una scusa e con quella stessa vettura, una Ford Fiesta targata Udine, vecchio modello, decisamente datata, fa entrare in Italia dei clandestini dall’Austria.
Ma mentre stanno eseguendo un controllo sulle persone e i veicoli in ingresso dalla Carinzia, i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Tarvisio notano subito quella macchina vecchiotta che viene fermata.
Sono le 19.30 di domenica 3 settembre e siamo all’altezza del valico di Coccau, in autostrada, lungo la A23. I militari dell’Arma del capitano Robert Irlandese capiscono subito che c’è qualcosa che non quadra: al volante del mezzo un uomo di 22 anni di origini brasiliane ma residente nel Sud dell’Italia, in provincia di Catanzaro. Il ragazzo. K.P. le sue iniziali, bazzica tuttavia anche in provincia di Udine, come dimostra la richiesta dell’auto in prestito a un’anziana che vive in un paese del Medio Friuli e che non ha alcuna responsabilità nella vicenda perché all’oscuro di tutto.
Il 22enne stava trasportando tre clandestini, due minorenni (16 e 17 anni) e un maggiorenne, tutti afghani e tutti senza documenti; il clandestino maggiorenne aveva già fatto richiesta di asilo in Austria e quindi non è stato possibile avviare la pratica per il respingimento. I due minori sono stati affidati invece a una struttura convenzionata in Friuli.
Il passeur è stato arrestato e portato nel carcere di Udine con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato scarcerato; nei suoi confronti è stata adottata la misura cautelare del divieto di dimora in Friuli e nelle regioni confinanti. La vettura è stata posta sotto sequestro.