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Tanti volti noti nella nuova stagione del Teatro della Corte di Osoppo

Debutti nazionali, prime regionali, tanti ospiti amati dal grande pubblico e compagnie di livello internazionale. E, ancora, spettacoli per tutte le età immersi in luoghi misteriosi, magici e spesso sconosciuti ai più ma, come sempre, intrisi d’arte. Perché l’arte, nelle sue varie forme, è il fil rouge sotteso alla nuova, imperdibile, stagione proposta da “Anà-Thema Teatro”, articolata come sempre a Udine e a Osoppo e con una “trasferta” di fine anno anche a Povoletto.

È tutto pronto per “Eureka 9”, il cartellone di spettacoli pensati dalla compagnia che quasi dieci anni fa ha deciso di costruire, con idee sempre fresche, un nuovo modo di “fare” e proporre teatro per tutti. Un nuovo approccio che ha riscosso negli anni il crescente gradimento del pubblico che, sempre più numeroso, arriva da tutta la regione nel capoluogo friulano o alla “Corte di Osoppo”. Basti pensare che il numero dei soli abbonati è più che raddoppiato nell’ultima stagione rispetto alla precedente.

La presentazione della stagione

 “La forza delle idee e la vicinanza con il pubblico, la ricerca di una cultura sempre più attenta al desiderio della collettività e di tutta la famiglia, hanno portato Anà-Thema a raggiungere in questi anni, obbiettivi inimmaginabili, rendendoci una realtà unica, stimata e amata dal pubblico friulano e non solo, grazie ai nostri progetti, alle nostre stagioni e alle nostre tournèe in tutta Italia – spiega soddisfatto il direttore di Anà-Thema, il regista e attore Luca Ferri, durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi sul tetto dell’hotel Friuli a Udine – Abbiamo scelto di presentare questo nuovo anno tra le lenzuola stese di una terrazza Udinese perché, sarà proprio un belvedere ricco di panni stesi la scenografia della produzione con Anna Mazzamauro, diretta da me e prodotta da E20inscena di Torino, che ho fortemente voluto far debuttare in Anteprima Nazionale proprio nel nostro Teatro di Osoppo”.

Ad aprire il sipario del “Teatro della Corte di Osoppo” sarà, il 12 e 13 ottobre, il debutto nazionale de “La Tempesta”, uno dei classici del genio shakespeariano che per l’occasione, e grazie alla regia di Luca Ferri, si tinge di spunti freschi e inediti per una coproduzione firmata da Anà-Thema Teatro, Teatro della Corte e Campus Teatrale Internazionale. Un debutto nazionale che nel comune pedemontano accoglierà per due serate il sempre folto pubblico che saluta il via a una stagione molto attesa.

Simone Cristicchi

Non finisce ancora il mese che già il 27 arriva l’istrionico, dissacratorio, irriverente e simpaticissimo Antonio Cornacchione con il suo spettacolo “Cronache sessuali”. Dopo il rapporto Kinsey, che per la prima volta svelò al mondo, tutte le abitudini sessuali degli americani negli anni ’60, Cornacchione prova ora a scrivere un suo “rapporto” sulle abitudini sessuali degli italiani.

Dalla prosa alla lirica “rivisitata”, poi, con “Il barbiere di Siviglia”, proposto il 17 novembre dalla compagnia di Commedia dell’Arte Teatro Immagine, che due anni fa proprio a Osoppo aveva presentato un applauditissimo “Promessi Sposi”. Non un classico, comunque, perché come da tradizione nelle proposte scelte da Anà-Thema, anche la versione dell’opera buffa di Gioacchino Rossini, firmata dal regista belga Benoit Roland, non mancherà di divertire il grande pubblico.

Ancora un grande nome amato dal pubblico, il 1° dicembre, con “Partenza in salita”, lo spettacolo con Corrado Tedeschi, sul palco con la figlia Camilla per un appuntamento dedicato al difficile rapporto tra un padre “Peter Pan” e una figlia appena diciottenne. Uno spaccato generazionale prodotto da “La Contrada” e “Skyline”per la regia di Gianni Clementi.

Con il tradizionale mercatino di Natale, giunto alla 4^ edizione, e l’attesissima Santa Claus run per le vie di Osoppo, arrivano nel centro pedemontano, il 16 dicembre, le “Crunchy Candies”che proporranno come Concerto di Natale in stile anni ’30, ’40, ’50 il loro ultimo disco, insieme con gli attori di Anà-Thema.

Giorgio Pasotti

In moltissimi lo conoscono per il ruolo dell’ispettore Paolo Libero nella serie televisiva “Distretto di Polizia”, o lo hanno visto nelle sale cinematografiche, solo per citarne un paio, in “Baciami ancora” di Muccino o, ancora, nel film premio Oscar “La grande bellezza” di Sorrentino. Per non parlare dei recentissimi spot del Mulino Bianco che lo vedono protagonista insieme a Nicole Grimaudo. Stiamo parlando di Giorgio Pasotti che il 19 gennaio 2019 porterà alla Corte “Forza il meglio è passato…”, un ironico spettacolo che proverà a ripercorrere le storie dei personaggi che hanno lasciato un segno tangibile sulla storia del cinema, del teatro e della letteratura. I momenti di danza proietteranno gli spettatori nei vari quadri che lo stesso Pasotti disegnerà, sotto la regia di Davide Cavuti, coinvolgendo spesso il pubblico in sala.

Torna nuovamente in regione, dopo il successo di “Magazzino 18”, il cantautore, attore e scrittore Simone Cristicchi. Il 2 febbraio per Anà-Thema porterà in scena “Li romani in Russia”, un affresco epico sull’orrore della Grande Guerra che non omette particolari crudi e rimossi dalla storia ufficiale. Un esempio di teatro civile, firmato alla regia da Alessandro Benvenuti, che diviene quanto mai attuale in un’epoca di bombe intelligenti e guerre umanitarie.

Debutto nazionale, il 16 febbraio, per “Belvedere” il nuovo spettacolo di e con la grande Anna Mazzamauro, sul palco con Cristina Bugatty per la regia di Luca Ferri (assieme nella foto di copertina) e con musiche suonate dal vivo da Sasà Calabrese. Sullo sfondo di una storia ai limiti tra la commedia e la poetica felliniana, una terrazza, un belvedere e due donne velate di diversità. Ed è proprio su quel belvedere di un alto palazzo che vive una donna, Mazzamauro, che tra ricordi e le giornate che passano, incontra una transessuale, Bugatty, nascosta dietro ad una di quelle lenzuola che sventolano alla brezza della sera. Nasce un’amicizia, un’intima confidenza che si trasforma in una complicità, in un bisogno di vivere come ordinaria quella vita che agli altri sembra violazione.

Danza protagonista, invece, il 2 marzo con “Il lago dei cigni”, proposto in un’originale e accattivante versione dalla compagnia dei danzatori della “Music and Arts University” di Vienna. Un lago dei cigni “capovolto” che la celebre compagnia dell’università viennese porta in scena grazie ad un attento e innovativo lavoro coreografico di altissimo livello.

A chiudere il cartellone dei grandi ospiti, infine, sarà il 16 marzo, Giulio Casale con “Lampi – 4 atti unici di Cechov”, uno spettacolo divertente e coinvolgente con musica live, travestimenti e ritmo da lasciare senza fiato firmato da Gianluca Ghnò. Il poliedrico musicista, scrittore e attore italiano, a fianco di Giusy Barone, Alberto Basaluzzo, porta in scena quattro atti unici del drammaturgo russo uniti da un fil rouge rappresentato da un peccato capitale dell’uomo, l’ira, che come una fiamma, una scintilla, un lampo, fa precipitare gli eventi in liti e infiammando gli animi.

Ricca anche la stagione dei “Tesori del territorio”, il cartellone nel cartellone che Anà-Thema vuole dedicare, sempre a Osoppo, ai protagonisti di queste terre e alla marilenghe. Si parte il 30 marzo con gli inarrestabili e divertentissimi “Trigeminus” in scena stavolta con il nuovo spettacolo “Par impussibil!”. Due, poi, le produzioni di ATF Associazione Teatrale Friulana. Sabato 13 aprile sarà la volta di “Cumieries di memories” con Tiziano Cossettini, mentre i I “Felici ma furlans”, il 4 maggio, porteranno alla Corte “Prime che a rivin quatri”. La compagnia “Danza Fern” di Fagagna, infine, il 18 maggio, presenterà lo spettacolo di teatro-danza “No paranoia”.

Immancabile, poi, il “Capodanno a teatro”, l’appuntamento che Anà-Thema, sulla scia di molti altri teatri italiani, propone ormai da anni per un brindisi diverso dal solito davanti a un sipario. Due le proposte per il benvenuto al 2019. A Osoppo il 31 dicembre si prevede già il tutto esaurito per il nuovo spettacolo di “Catine”, mentre al teatro di Povoletto saranno le note suonate dalle Crunchy Candies con gli attori di Anà-Thema e la loro “Traviata Swing” a scandire il conto alla rovescia di fine anno.

Prosegue, infine, per il quarto anno consecutivo, la collaborazione con la scuola di danza Ceron che, con la sua succursale al Teatro della Corte, condivide idee e i percorsi di Anà-Thema, così come si rinnova anche l’appuntamento con “Teatro da leggere”, dove autori del territorio presenteranno, quindici minuti prima dell’inizio di ogni spettacolo, i propri libri.

Per informazioni prenotazioni e abbonamenti (la campagna abbonamenti si apre l’8 luglio) è possibile telefonare allo 04321740499 o al 3453146797, inviare una email all’indirizzo info@anathemateatro.com o consultare il sito www.anathemateatro.com.