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Sui Fondi europei il FVG è pronto e attende ora le indicazioni del nuovo Governo

“Il Friuli Venezia Giulia ha lavorato nei mesi scorsi per definire la nuova programmazione europea rispetto alle linee del Recovery Plan e abbiamo provveduto a destinare 20 milioni di risorse regionali aggiuntive per la costituzione di parchi progetti. Ora attendiamo di allinearci al documento che sarà rivisto dal nuovo Esecutivo nazionale”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, intervenuta oggi alla seduta della I Commissione consiliare per illustrare le modifiche proposte con il ddl 120 alla legge regionale 14/2015 “Disposizioni di attuazione del Programma operativo regionale obiettivo ‘Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione’ 2014-2020, cofinanziati dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale”.
Le modifiche hanno ricevuto parere positivo della Commissione, con la riserva di alcuni approfondimenti rispetto alla definizione degli stessi parchi progetti, per i quali è stato richiesto un confronto tra assessorati, Autorità di gestione e commissioni consiliari. Il ddl andrà in discussione in Aula i primi di marzo.
“Il momento che stiamo attraversando è strategico, per questo puntiamo su investimenti, crescita e occupazione. Ringrazio la Commissione per la fiducia dimostrata che va a vantaggio del territorio: il confronto è sempre un momento di arricchimento”, ha commentato l’assessore.
Zilli ha illustrato anche ulteriori emendamenti di carattere tecnico finalizzati ad allineare le disposizioni finanziarie proposte nell’esercizio 2020 con la situazione contabile della Regione nell’esercizio 2021. “Non possiamo essere impreparati – ha ribadito Zilli – come tutti sanno i documenti del Recovery Plan vanno approvati entro aprile. La posizione del Friuli Venezia Giulia può delinearsi come una attesa costruttiva rispetto alle scelte del governo. Tra gli obiettivi che ci siamo dati intendiamo continuare a sperimentare ogni forma di semplificazione delle procedure che ha dato ottimi risultati nel programma 14-20 e che ci consente di essere anche reattivi rispetto ad una situazione molto fluida dettata dalla pandemia”. “Ricordo infatti – ha aggiunto Zilli – che il Friuli Venezia Giulia si è confermato tra le Regioni più virtuose per impiego e rendicontazione delle risorse”.
Dei 20 milioni, 14 milioni sono stanziati a favore della programmazione europea 2021-2027, suddivisi in parti uguali tra Fesr e Fse. Gli altri 6 milioni sono invece assegnati allo strumento del React Eu.
Rispetto ai quadri strategici individuati dall’Europa (riassunti nell’enunciazione “Un Europa più verde, più connessa, più sociale, più vicina ai cittadini”) la Regione ha declinato i propri obiettivi principali nell’accesso al credito per le micro imprese, anche mediante strumenti finanziari innovativi quali mini bond, venture capital, micro credito; nella valorizzazione in chiave turistica del patrimonio regionale con particolare riferimento alle area montane e interne; nell’efficientamento energetico degli edifici pubblici e nell’estensione e potenziamento della rete ciclabile regionale.