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Stress da pandemia, i consumatori FVG attivano il sostegno psicologico

Ridotta l’attività in presenza, non la consulenza e l’assistenza ai consumatori, che in oltre un anno di era Covid ha visto anzi momenti di crescita esponenziale. Federconsumatori e Adiconsum sintetizzano così il quadro della situazione sul fronte dell’assistenza ai consumatori, messo a dura prova da una pandemia che ha stravolto le modalità di lavoro degli sportellisti e inciso profondamente sul contenzioso in materia di consumo. Forte crescita, in particolare, dei casi di fishing legati a transazioni online, ma molti casi di contenzioso riguardano anche ritardi nei tempi di consegna, speculazioni sui prezzi e contestazioni sui prodotti consegnati, più frequenti nel caso di acquisti di materiale sanitario. Ma desta preoccupazione anche la situazione del mercato dell’energia, dove né la pandemia né il perdurare dei dubbi sui tempi del passaggio al mercato libero hanno limitato il pressing sulle famiglie, anche porta a porta, da parte delle società di vendita.

SOSTEGNO PSICOLOGICO, ECCO IL TELEFONO AMICO. Ma a crescere non è soltanto il contenzioso. «Riscontriamo con sempre maggiore frequenza una crescita dei livelli di stress individuali nei contatti che quotidianamente abbiamo nei nostri sportelli. Stress che si evidenzia nell’aumento di stati ansiosi anche nella gestione dei contenziosi legati al ricevimento di una bolletta esorbitante o al timore, non sempre ingiustificato purtroppo di essere stati oggetto di una truffa», spiegano i presidenti regionali di Federconsumatori e Adiconsum, Angelo D’Adamo e Giuseppe De Martino. nasce da questa consapevolezza un progetto che, finanziato dal ministero per lo Sviluppo economico e dalla Regione, attribuisce alle associazioni dei consumatori un ruolo di sussidiarietà ai servizi erogati dallo Stato e dal sistema sanitario, per interventi a favore dei cittadini volti a contrastare i disagi creati dal Covid-19 sia in termini di assistenza socio-sanitaria. Da qui l’attivazione di uno sportello di sostegno affidato a una psicologa psicoterapeuta (Valentina Farris), una sorta di “telefono amico” a cui segnalare casi di stress, ansia, disagio familiare, al telefono (anche in modalità videochiamata), in chat o via mail. Il servizio risponde all’indirizzo mail sostegno.fvg@gmail.com e al telefono 340.9276686, attivo a partire dal 20 aprile nelle seguenti giornate: lunedì (ore 10-14), giovedì (9-13) e venerdì (14.30-17.30).

UN NUOVO PORTALE. Nell’ambito del progetto sono stati anche predisposti alcuni clip, realizzati con il supporto della psicologa e di un videomaker, Marco Iacobelli, i primi dei quali (tre) sono già disponibili sul nuovo portale www.consumatorifvg.it. «I video – spiegano D’Adamo e De Martino – trattano tutte quelle manifestazioni che traggono origine dall’isolamento e dalle paure legate alla pandemia: manifestazioni che si esprimono con stati d’ansia, attacchi di panico, insonnia e altre sintomatologie individuali che a volte diventano malattia. In questa prima fase il nostro intervento è rivolto agli adulti ma con buona probabilità rivolgeremo attenzioni a specifiche fasce di età più esposte a casi di stress, ansia e disagio. Con questo progetto, naturalmente, ma svolgere un ruolo sussidiario rispetto a quello del servizio socio sanitario pubblico. Lo sportello, inoltre, ha ottenuto l’approvazione del Servizio prevenzione, sicurezza alimentare e sanità pubblica della Regione FVG».

E-COMMERCE, SPID, ECONOMIA CIRCOLARE: ALTRI PROGETTI IN ARRIVO. La pandemia ci ha obbligati a una brusca accelerazione dell’utilizzo delle tecnologie digitali anche nel rapporto con la pubblica amministrazione, con la scuola, nella vita di tutti i giorni. Spid, firma digitale, PagoPa, Pec sono strumenti sempre più diffusi e spesso obbligati come porta d’ingresso ai servizi in campo previdenziale, sanitario, amministrativo. Per contribuire a una crescita della cultura e della consapevolezza digitale, altri progetti avviati quest’anno da Federconsumatori e Adiconsum Fvg, sempre con il supporto della Regione, prevedono la pubblicazione di guide cartacee e digitali a tutti i cittadini: le prime tre, già in avanzata fase di realizzazione, riguarderanno Spid, e-commerce ed economia circolare. Tra le novità di quest’anno, infine, anche una importante ricerca affidata alle università di Udine e Trieste, e a SWG per le rilevazioni, sull’assetto della distribuzione commerciale e sui consumi nella nostra regione. Uno studio che torna dopo il Libro Bianco sul commercio del 2010 e che verrà presentato probabilmente all’inizio dell’estate.