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Stolvizza di Resia è pronta per la ripartenza

Un lunghissimo periodo meteorologico particolarmente avverso, con giornate e giornate di pioggia e temperature ben al di sotto della norma, ha tenuto lontano, in questa anomala primavera, gran parte dei numerosi appassionati delle camminate in montagna che stanno mordendo il freno in attesa di poter percorrere i tanti sentieri della Va Resia preparati per poter vivere finalmente momenti in libertà e all’aria aperta.

Le diminuite restrizioni dettate da un concreto miglioramento della diffusione della pandemia, le previsioni meteorologiche finalmente più in linea con il periodo, stanno facendo intravvedere una prossima significativa inversione di tendenza che permetterà a tutti di mettere in programma escursioni in questo territorio e trascorrere brevi periodi all’aria aperta, visitando anche i Musei dell’Arrotino e della Gente della Val Resia ma anche gustando i piatti della montagna nei locali della Val Resia.

Il paese sta ancora soffrendo questo periodo, ma intanto si sta impegnando affinché, passata la pandemia, Stolvizza e la Valle tutta possano ritornare ad essere uno stimolante riferimento turistico oltre che culturale per i tanti amanti delle montagne. Intanto sono riprese le coltivazioni nei piccoli appezzamenti: patate, fagioli, cipolle, zucche eccetera, mentre sta crescendo l’aglio, una antica coltivazione con molti appezzamenti di terreno coperti da una pacciamatura di foglie e fieno, una pratica che dimostra ancora una volta, il metodo tradizionale ma straordinariamente sano con cui vengono curate questa e le altre colture della Valle.

Intanto l’Associazione “ViviStolvizza” si è molto impegnata, in questo periodo di chiusura, nell’effettuare i necessari lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria ai sentieri che si snodano nelle vicinanze del paese. Interventi per mettere in ordine i tracciati che l’inverno ma soprattutto le abbondantissime nevicate tra dicembre e gennaio hanno molto segnato. In particolare, sul tradizionale “Ta lipa pot” sono state sostituite due passerelle e messo in sicurezza il “Ponticello dell’amore” sul fiume Resia con la sostituzione delle capriate e delle tavole da calpestio, oltre che alla pulizia di tutto il tracciato; importanti e onerosi interventi che hanno però permesso di presentare ai prossimi turisti sentieri di grande interesse.

L’Associazione sta anche predisponendo un possibile calendario delle iniziative da organizzare per l’imminente estate. Per il momento, resta confermato il Concerto al Belvedere “Roberto Buttolo” il 30 luglio, alcuni appuntamenti organizzati per accoglier i tanti emigranti che rientrano in paese, molte camminate guidate, le iniziative di Natale ed altri progetti i quali, grazie anche alla fattiva collaborazione del Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie, saranno rese note nei prossimi giorni.

Il Presidente dell’Associazione “ViviStolvizza” Giancarlo Quaglia, nell’esprimere la sua soddisfazione per quanto proposto in questo momento così complicato, invita tutti “ad avere il necessario buonsenso nel caso in cui l’andamento dell’epidemia, suggerisca cambiamenti di programma o cancellazioni di quanto proposto, decisioni che certo non dipenderanno dalla volontà dell’Associazione e di questo paese. Intanto esprimo il mio compiacimento, nei confronti dei componenti l’Associazione, nel constatare la intelligente laboriosità dei volontari che, con il loro lungimirante impegno, hanno fatto si che, questo momento di riapertura, non ci trovi sprovveduti ma anzi pronti più che mai per altre esaltanti obiettivi”.

(nella foto il sentiero “Ta lipa pot” con il “Ponticello dell’amore” sul fiume Resia)