CronacaFVG

Stazioni e treni passati al setaccio lungo la tratta Udine-Tarvisio

Nella giornata del 6 settembre  la Polizia di Stato di Udine è stata impegnata nell’operazione “Rail Action Day”, un’attività predisposta dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno, nell’ambito della collaborazione internazionale di Polizia, finalizzata a mantenere elevati gli standard di sicurezza in ambito ferroviario con mirati servizi di prevenzione e controllo. Particolare attenzione è stata prestata ai convogli ferroviari internazionali ed ad Alta Velocità, alle stazioni di giurisdizione, nonché ai passeggeri ed ai bagagli, anche facendo uso di strumenti tecnologici ausiliari quali metal detector portatili.

Nel servizio sono stati impiegati 20 operatori appartenenti agli Uffici della Polizia Ferroviaria della provincia di Udine, che hanno controllato complessivamente 11 obiettivi, tra stazioni ferroviarie ed altri siti sensibili, identificando 16 persone sospette e controllando 3 bagagli al seguito, procedendo all’arresto di una persona. I servizi, che non hanno evidenziato particolari criticità, si ripeteranno anche a campione in date e luoghi scelti occasionalmente.

IL BILANCIO DELL’ESTATE

Durante il periodo estivo, caratterizzato dal forte aumento dei flussi turistiche tenuto conto del momento particolarmente delicato in ambito internazionale, la Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia ha intensificato la propria attività istituzionale all’interno dei plessi ferroviari, sui treni e lungo la linea ferroviaria al fine di garantire la sicurezza dei viaggiatori. Nell’arco temporale giugno/agosto 2017 sono state identificate 5475 persone, impiegate 3450 pattuglie in stazione e a bordo treno, mentre i treni scortati sono stati ben 1754.  I veicoli controllati sono stati ben 365.

Tale intensa attività ha permesso, sempre nello stesso periodo, di arrestare 2 persone, 246 soggetti venivano denunciati a piede libero, e le contravvenzioni elevate sono state 87.  Sono stati inoltre rintracciati 51 minori, tutti stranieri. Infine, particolare attenzione è stata prestata ai depositi bagagli presenti all’interno delle principali stazioni del Friuli Venezia Giulia, senza che venisse riscontrata alcuna irregolarità.