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Stanziati oltre 4,5 milioni di euro per le infrastrutture forestali in Carnia

Il vicepresidente e assessore all’agricoltura della Comunità di Montagna della Carnia Claudio Coradazzi torna a parlare di Piani di sviluppo rurali e relativi progetti finanziati. Il 26 aprile, nella sede della Regione a Tolmezzo, si era svolta una riunione tra il Direttore del Servizio foreste e corpo forestale regionale Rinaldo Comino, l’ispettorato forestale di Tolmezzo e la stesso ente sovracomunale, con l’obiettivo di capire lo stato di avanzamento delle contribuzioni relative al PSR 2007-2013 misura 4.3.1 (sostegno per investimenti in infrastrutture necessario all’accesso a terreni agricoli), per stringere le maglie attorno al tema della viabilità forestale.
Sono 5 i progetti finanziati alla Comunità di Montagna, con uno stanziamento di oltre 4 milioni e mezzo di euro che permetteranno di realizzare oltre 50 km di infrastrutture forestali:

-Realizzazione infrastruttura viaria “Rio Spin Pumie” in Comune di Tolmezzo;
-Realizzazione e miglioramento infrastruttura viaria “Agar di Montutte-Visinas-Fielis” di collegamento tra i comuni di Sutrio, Arta Terme e Zuglio;
-Realizzazione e miglioramento infrastruttura viaria “Sostasio-Monte Talm-Casera Tuglia-confine Veneto” tra i comuni di Prato Carnico, Comeglians, Rigolato e Forni Avoltri;
-Realizzazione infrastruttura viaria “Mediana-Molini-Scalotta-Giaveada” nei comuni di Ampezzo, Forni di Sotto, Sauris e Socchieve;
-Miglioramento infrastruttura viaria “Valdajer-rio Major” in comune di Treppo Ligosullo.

L’incontro e il fermento di queste settimane dipendono dall’urgenza di materializzare questi cantieri. «C’è bisogno di svincolare i progetti e farli partire dopo il periodo di quiescenza dovuto all’emergenza sanitaria conformemente alle domande depositate –  spiega Coradazzi -. Grazie all’ottimo lavoro dell’ufficio tecnico della Comunità di Montagna, capeggiato dal responsabile e titolare di posizione organizzativa Orlando Gonano, avvalendosi anche del lavoro di squadra portato avanti assieme al presidente della struttura Ermes De Crignis e all’assessore delegato alle opere pubbliche Emanuele Ferrari, non solo abbiamo colmato i gap autorizzativi di queste opere, ma sono anche state appaltate e i lavori hanno avuto regolare inizio. Fine cantieri? Si stima autunno 2023 con successive rendicontazioni».

Coradazzi conclude considerando la validità dello strumento Comunità di Montagna, ente potenzialmente risolutivo per le progettualità di ampio respiro sul territorio montano: «Questo è l’ottimo risultato raggiunto grazie al dialogo costante tra ufficio tecnico e organo politico e dimostra che la nostra comunità di montagna è pronta al cambiamento che la Carnia aspetta da decenni. In rapido sviluppo la progettualità in ambito energetico, grazie al lavoro che stiamo portando avanti con l’assessore delegato Coriglio Zanier. Insomma – conclude Coradazzi -, di carne al fuoco ce n’è eccome per sperare in un nuovo capitolo per la crescita del territorio montano Fvg».

(nella foto Claudio Coradazzi)