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Simone Unfer argento a un secondo dal titolo ai Campionati Italiani di Sci-Orienteering

Si è conclusa la breve stagione dello Sci-Orienteering, per ovvie ragioni compressa ma molto interessante, che si è svolta in tre weekend, dal 14 febbraio al 7 marzo. Tre le regioni che hanno ospitato gli eventi, ovvero il Friuli Venezia Giulia con l’organizzazione della Friuli MTB & Orienteering in Val Saisera, il Veneto a Valmaron di Enego e il Trentino in Val di Sole a Cusiano di Ossana. A tutte le gare sono stati presenti due esponenti del sodalicio udinese, Roberto Cereatti in M60 e Simone Unfer in M20, in un ideale passaggio di consegne al talentuoso atleta di Timau.

Cereatti ha colto un secondo posto nella classifica finale di Coppa Italia con un bronzo e un argento nei campionati italiani Middle e Long e un oro, conquistato sulle nevi trentine. Simone Unfer si presentava in questa stagione con una ottima preparazione tecnica sugli sci ma da fine agosto, quando ha partecipato al Trofeo delle Regioni, non si confrontava con una carta da orienteering e con una carta da sci-orienteering addirittura dal febbraio del 2019.

La buona impressione destata nel primo weekend di gare, dove si assicurava il Campionato Long e due prove di Coppa Italia, era dovuta al format di gara. La superiorità sugli sci nella prova più impegnativa gli permetteva ampi margini di recupero in caso di errore nella lettura della carta. La vittoria in Coppa Italia nella prima delle gare in Veneto, dava a Simone la sicurezza di essere competitivo anche sul format più tecnico dello sci-orientamento, la Sprint.

Collezione di medaglie per Simone Unfer

Archiviato il Campionato Italiano Middle, con un buon terzo posto dovuto alla nebbia che ristagnava a Valmaron, si è cercato il risultato pieno nel Campionato Italiano Sprint in Val di Sole. Il sabato Simone impegnato nella team sprint in coppia con Iris Pecorari della Semiperdo Orienteering, ha fatto segnare sul giro i tempi migliori rispetto ai concorrenti che avrebbe incontrato il giorno dopo. Domenica 7 marzo si è svolto l’ultimo atto del calendario nazionale di sci-o: si assegnava il titolo di campione italiano Sprint e in M20, 16 erano i punti da trovare. L’area di gara era molto limitata, ma il reticolo di piste e le false lanterne posate sui punti della gara del giorno precedente hanno contribuito a creare qualche problema di orientamento ai concorrenti. Unfer in gara ha avuto quasi un minuto di vantaggio sul suo avversario di giornata Damiano Bettega e, facendo l’analisi degli split time (ovvero il confronto dei tempi impiegati dagli atleti di una stessa categoria nel percorrere le diverse tratte), era in vantaggio fino alla lanterna 100, l’ultima. All’arrivo solo il ritardo di un secondo nello sfiorare la stazione del Finish gli è valso il secondo gradino del podio. La Coppa Italia vinta con una giornata di anticipo, tre primi posti con la conquista del Campionato italiano Long, un secondo ed un terzo posto in Sprint e Middle, che coronano una stagione da incorniciare, suggeriscono, oltre al mantenimento della qualità dimostrata sugli sci stretti, anche un impegno nello studio della carta in leggio tipico dello sci-o e della mtb-o da praticare durante l’estate in quanto identico è l’approccio orientistico.

Il giovane atleta timavese, entrato a far parte della Nazionale dopo questa stagione, era già da tempo sotto osservazione del D.T. azzurro di Sci-O, Nicolò Corradini. Il primo obiettivo di Unfer sarà dunque la preparazione estiva allo scopo di guadagnare la convocazione per le Universiadi 2021 in Svizzera.

(in copertina il podio degli Italiani Sprint, con Unfer a sinistra)