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Ritorna la “Lunga Notte delle Pievi in Carnia”

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È una rassegna che prende ispirazione dalla “rusticitas” della Carnia, nella volontà di rimettere al centro i suoi antichi valori e le sue antiche bellezze. È “La Lunga Notte delle Pievi in Carnia”, la manifestazione culturale che in questa sua quarta edizione si compone di un triduo – dal 31 agosto al 2 settembre – dove arte, coralità e i genuini sapori della terra, s’incontrano in ideale comunione tra sacro e profano. Organizzato dal direttore del Coro del Friuli Venezia Giulia Cristiano dell’Oste, in collaborazione con il musicologo Alessio Screm, il festival Carniarmonie e la rete d’impresa NaturalCarnia, grazie al sostegno d’importanti enti pubblici e privati della Regione, il progetto punta alla salvaguardia e alla valorizzazione di diversi patrimoni locali, come l’architettura rupestre, l’arte corale e la cucina di tradizione. Un motivo anche per sostenere le attività produttive carniche e promuovere l’itinerario religioso del Cammino delle Pievi. Un pellegrinaggio di saperi, per una tre giorni che mette in rete le dieci Pievi della Carnia, per cui ci sarà anche una breve prolusione storica prima dei concerti, con le realtà corali della nostra regione e i sapori della terra.

Il concerto di apertura, venerdì 31 agosto alle ore 20 nella Pieve di S. Maria di Gorto ad Ovaro, è una dedica al compianto parroco e anima della Carnia don Giuseppe Cargnello, con un concerto “in memoriam” con l’Orchestra Giovanile Alpina e il Coro Fvg. Sabato 1 settembre prenderà il via l’intensa programmazione, con più concerti al giorno e in diverse località. Alle ore 16 nella Pieve di S. M. Maddalena a Invillino, il gruppo vocale Vikra della glasbena matica di Trieste, proporrà un concerto dal titolo “Dal Rinascimento spagnolo ai nuovi compositori sloveni”, con a seguire una presentazione dei prodotti agroalimentari della Carnia con il laboratorio artigianale Mirandò e l’azienda agricola Rovis nel cortile adiacente la pieve. Alle ore 17.30, nella Pieve di S. M. del Rosario di Forni di Sotto, messa cantata con il Coro Arrigo Tavagnacco di Manzano, mentre alle ore 18 nella Pieve di S. Ilario e Taziano di Enemonzo, verrà eseguita la “Missa Papae Marcelli” di Palestrina con il Coro Fvg. Alle ore 20 nella Pieve di S. Martino a Villa di Verzegnis, “La nuova generazione di compositori” con il Polifonico Claudio Monteverdi di Ruda e degustazioni con l’azienda agricola Marzona ed Ecomela.

Alle ore 22 nella Pieve di S. Pietro a Zuglio, “Dal Rinascimento a De Marzi” con il Coro Tita Copetti di Tolmezzo.  Domenica 2 settembre alle ore 10.30 nella Pieve di S. Stefano di Cesclans, la “Spatzenmesse” di Mozart con l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani e il Coro Fvg. Alle ore 17 nella Pieve di S. Maria Oltrebut di Caneva di Tolmezzo, il Gruppo Vocale In Contrà eseguirà un programma dal titolo “Dall’antico al contemporaneo”, con a seguire degustazioni di Salumi Molinari e Zahre Beer. Alle ore 19 nella Chiesa di S. Martino di Socchieve affrescata da Gianfrancesco da Tolmezzo, il Polifonico S. Antonio Abate di Cordenons eseguirà “Le sept paroles de Jesus Christ sur la croix” di Gounod, con a seguire degustazioni di Malga Meleit e azienda agricola Pecol. Alle ore 20.45 concerto di chiusura nella Pieve di S. Floriano d’Illegio, con il coro Hrast di Doberdò del Lago e degustazioni con la Pasticceria De Marchi e Saut di Cercivento. www.corofvg.it.