CulturaGemonese

Ritorna a Gemona il festival “Sguardi sui territori” promosso dall’Ecomuseo delle Acque

La prima edizione del festival biennale Sguardi sui territori, organizzata a Gemona dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese nel 2017, ha avuto un carattere introduttivo all’antropologia visuale, con spazi monografici e proiezioni di filmati.

L’edizione 2019, in programma dal 30 agosto al 1° settembre sempre a Gemona, sarà dedicata in larga parte ai film documentari prodotti dagli ecomusei e dai musei che operano con sensibilità ecomuseale, sia italiani che stranieri.

Di conseguenza, l’Ecomuseo intende improntare la nuova edizione del festival alla reciproca conoscenza delle produzioni audiovisive (eco)museali, alla discussione e al confronto metodologico. Per questo promuove una Call for movies, a cui gli ecomusei e i musei potranno partecipare presentando uno o più filmati (fino a un massimo di tre) tratti dalle proprie produzioni, preesistenti o appositamente realizzati.

I filmati non devono superare la durata di 40 minuti; il contenuto deve riguardare il territorio di riferimento dell’ecomuseo o del museo; l’impostazione deve essere il più possibile aderente alle metodologie consolidate dall’antropologia visuale; i filmati provenienti dall’estero devono essere sottotitolati in italiano. Le proposte di partecipazione devono pervenire entro il 31 marzo.

Per la selezione dei filmati e la stesura del programma delle proiezioni è stato costituito un comitato scientifico, presieduto dall’Ecomuseo delle Acque e composto da Lorenzo Codelli (vicedirettore della Cineteca del Friuli), Fabrizio Magnani (demoetnoantropologo, funzionario della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata), Daniela Perco (demoetnoantropologa, già direttore del Museo etnografico della Provincia di Belluno), Michele Trentini (regista demoetnoantropologo); Roberta Tucci (demoetnoantropologa, membro del comitato tecnico-scientifico dell’Ecomuseo delle Acque).