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La Minoranza di Rigolato contesta la gestione dell’emergenza da parte dell’Amministrazione

I consiglieri di Minoranza del Comune di Rigolato Amedeo Puschiasis, Paola Cargnelutti e Ilaria Zanier non hanno partecipato al Consiglio Comunale in programma ieri. Le motivazioni nel documento che pubblichiamo.

 

Mentre in Carnia i contagi da Covid 19 dilagano e in diversi comuni sono in atto gli screening di massa con tamponi all’intera popolazione, a Rigolato cosa fanno?
La convocazione del Consiglio Comunale, prevista per le ore 19 del 30.11.2020, arriva, tra l’altro, a pochi giorni di distanza dalla chiusura della sede municipale, attuata dal primo cittadino di Rigolato, al fine di “contenere il più possibile i rischi di contagio”. A nostro parere, oggi a Rigolato, non risultano chiare, né la situazione epidemiologica, né le modalità con cui l’attuale Amministrazione sta gestendo o, pensa di gestire, la delicata fase emergenziale in atto.
A Ovaro leggiamo pubblicate nella sezione “avvisi” del sito istituzionale, utili informative prodotte dall’Azienda Sanitaria Universitaria per i cittadini, affinchè tutti sappiano come comportarsi in caso di contagio o presunto tale o nell’eventualità di isolamento domiciliare.
A Prato Carnico e Sappada, invece, è stata istituita per la popolazione, un’utenza telefonica a cui rivolgersi in caso di necessità, o semplici informazioni.
A Rigolato nulla di tutto ciò, neppure un’esplicita indicazione sul numero dei positivi in paese, che tutt’ora rimane dubbio.
A dimostrazione di ciò, basti considerare i dati divulgati a mezzo stampa lunedì scorso dal Sindaco e, di fatto, discordanti con quelli diramati dalla Protezione Civile Regionale, lo stesso giorno.
Rigolato, in nemmeno due settimane, è passato da uno dei pochi Comuni della Carnia “Covid Free” con zero contagi, a Comune con un non ben definito numero di soggetti positivi.
I dati al riguardo, appresi esclusivamente a mezzo stampa, evidenziavano la scorsa settimana oltre ai positivi, anche un guarito, positività quest’ultima che, evidentemente, non è mai stata resa nota nelle settimane precedenti. A rassicurare la collettività, non sono mancate le dichiarazioni del primo cittadino di Rigolato che, anzichè fornire numeri, certezze o informazioni concrete, come alcuni colleghi della vallata, si è limitato a divulgare una nota con cui invitava tutti a rispettare le regole e le precauzioni e ad impegnarsi affinchè “sia possibile contenere questo insidioso nemico, che non siamo in grado di vedere ma che sappiamo esserci”.
Lo stesso ha dichiarato inoltre, “di impegnarsi in qualità di Sindaco a mettere in campo ogni azione che possa preservare la salute della nostra comunità’” ma, contemporaneamente, ha convocato un Consiglio Comunale, il cui ordine del giorno non presenta neppure temi di imprescindibile urgenza.
Non ci si meraviglia certo di un Consiglio Comunale convocato nel bel mezzo di un’epidemia in zona arancione e neppure, del totale silenzio da parte di questa Amministrazione di fronte ad una chiara richiesta della Minoranza, che suggeriva, al presidente del Consiglio Comunale e con largo anticipo, di tenere la seduta a mezzo piattaforma web e con diretta streaming, affinchè tutti i cittadini potessero prenderne parte virtualmente.
Dopotutto, in un anno e mezzo di opposizione e di vari solleciti, siamo ancora in attesa del rilascio di quella documentazione che il Regolamento ritiene espletabile in 10 giorni.
Piuttosto sconcertante è invece il fatto che, con addirittura una lista 2.0 – si presume quella più tecnologica tra le tre che l’hanno sostenuta alle Elezioni Amministrative del 2019 – questa Amministrazion, è stata incapace e certamente non all’altezza di organizzare e predisporre un Consiglio Comunale via web, nonostante abbia fatto eco la notizia dell’”acquisto e la dotazione di una postazione per la videoconferenza di ultimissima generazione da mettere a disposizione gratuitamente per chi ne faccia richiesta”, avvenuta di recente da parte del Comune di Rigolato ed ampiamente propagandata a mezzo stampa.
Quanto sopra è stato pubblicamente riportato anche sulla pagina Facebook Nuo Pal Cumun di Rigulat dell’Opposizione. Evitare ogni forma di assembramento che possa diffondere o propagare il contagio all’interno della comunità, oltre che il rispetto delle disposizioni governative emanate in tal senso, non rappresenta altro che, l’ottemperanza agli inviti e alle raccomandazioni diffuse qualche giorno fa, dal Sindaco di Rigolato, a mezzo avvisi pubblici, web e stampa.
Attenendosi pertanto agli appelli promulgati e fortemente raccomandati dal primo cittadino e preso atto della totale indifferenza perpetrata dall’Amministrazione di Rigolato riguardo la possibilità di gestire ugualmente da remoto il Consiglio Comunale, il Gruppo di Opposizione si è visto, suo malgrado, costretto a non prenderne parte.
Con la giusta dose di realismo e consapevolezza per superare ed affrontare questo difficile momento, si è potuto constatare non solo l’assoluta preclusione di cui ha dato prova questa Amministrazione nei confronti del gruppo di Opposizione, ma soprattutto del disinteresse dimostrato verso il 48% della popolazione di Rigolato, che quest’ultimo rappresenta.
Per i motivi di cui sopra e per ovvie ragioni di responsabilità civica e morale, i consiglieri di minoranza Amedeo Puschiasis, Paola Cargnelutti e Ilaria Zanier non hanno partecipato alla riunione consigliare del 30 novembre.