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Professionisti del furto in treno, in due finiscono nei guai a Tarvisio

Proseguono i controlli capillari effettuati dalla Polizia Ferroviaria di Tarvisio Boscoverde impegnata non solo negli specifici servizi di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina, ma anche nella quotidiana attività di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario al fine di garantire la sicurezza dei viaggiatori e dei trasporti.

La scorsa notte gli agenti in servizio a Tarvisio hanno individuato due connazionali il cui atteggiamento, nell’atrio della stazione, destava particolare sospetto riconoscendo poi, all’atto del controllo, che si trattava di fatto di due noti professionisti del furto in treno, cittadini italiani, pluripregiudicati, abitualmente operanti in ambito ferroviario.

L’approfondimento dei controlli permetteva di appurare che uno di essi, A.N. di 51 anni, stava di fatto violando una misura di prevenzione della sorveglianza speciale che gli imponeva l’obbligo di risiedere in altra regione.

Per tali motivi gli agenti in servizio a Tarvisio lo traevano in arresto e lo conducevano presso il Carcere di Udine.

Solo una settimana prima, mediante la medesima e costante attività di vigilanza e controllo dello scalo ferroviario, gli agenti della Polizia di Stato di Tarvisio hanno individuato un altro ladro operante in ferrovia il quale, in quanto straniero irregolare, è stato denunciato e condotto presso un centro di identificazione ai fini della sua successiva espulsione dal territorio dello Stato