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Processo Coopca, ammesse tutte le parti civili, richiamata in causa anche la Regione

Nella nuova udienza riguardante il crac Coopca tenutasi ieri in Tribunale a Udine, il giudice ha accettato la richiesta di costituzione di parte civile di tutti i richiedenti e quindi anche di tutti i soci prestatori e azionisti. Il giudice si è riservato di decidere se accettare o meno la richiesta degli avvocati di tutte le parti civili di chiamare in causa per danni tutti gli organi di controllo, Regione e enti cooperativi preposti, questo entro il 14 ottobre prossimo data di ripresa del processo ai vertici dell’ex cooperativa carnica.

Saranno quindi quasi 300 le parti civili ammesse dal collegio giudicante, presieduto da Carla Missera. I giudici hanno inoltre respinto una richiesta di rito abbreviato, una di proscioglimento, e hanno disposto una perizia medica per valutare la possibilità di un imputato di stare al processo, messa in dubbio dalle sue condizioni di salute.