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Primo album solista per il rapper e improvvisatore friulano Dj Tubet

Venerdì 4 dicembre uscirà su tutte piattaforme digitali, e poi in versione cd, il primo album solista di Dj Tubet, il rapper e improvvisatore friulano. 

Pubblicato dall’etichetta “Centedischi”, “Fin Cumò” è una raccolta dei migliori  singoli usciti tra il 2011 e 2020 in un percorso vario tra, lingue, culture, e tradizioni apportate dalle collaborazioni recenti con altri artisti europei ed extraeuropei. 

“Fin Cumò” (ovvero “Fino ad adesso”) è dunque un compendio scelto dall’artista in cui la lingua friulana e italiana non sono più periferia dell’estremo nordest italiano, ma sono il centro  del mondo in un crocevia di popoli lingue e sonorità talvolta tradizionali. La ritmica dell’album è molto varia, spaziando attraverso differenti produzioni create registrate e mixate da Dj Tubet stesso. 

Per gli appassionati dei ritmi in levare possiamo trovare sonorità roots nyabinghi, digital reggae o  dancehall 90s. Le altre maggiori influenze sono rap, jungle, trap, oltre a qualche accenno a musiche tradizionali friulane, afro e persiane. 

Oltre al friulano e all’italiano, le lingue coinvolte dalle collaborazioni sono tedesco. sloveno, inglese, inglese americano, francese, persiano, amarico, slovacco, calabrese, mandinka, fulah e patois giamaicano. 

Anche la presenza femminile è rappresentata in ottima percentuale sia nelle parti melodico/vocali che nel rap. 

Le tematiche dell’album vanno dal recupero delle villotte, a discorsi sul Friuli, passando per il racconto delle esperienze di frontiera, all’elogio della vita paesana fino al rapporto dialettico tra nord e sud Italia. 

L’intero Friuli appare non come un isola a se, ma come un nodo focale in cui si snodano temi più ampi come ricchezza e povertà, sofferenza europea e africana, valori tramandabili alle prossime generazioni, estasi mistiche, spiritualità, unità del genere umano, ma anche discorsi più leggeri come il potere liberatorio della musica o i balli sensuali giamaicani. Una sorta di esperienza contro la Glottofobia (ogni atto discriminatorio fondato sul modo in cui una persona parla una lingua). 

In copertina Dj Tubet disegna una F con le mani: è una sorta di traduzione friulana dei “gang signs” americani, dove gli artisti mostrano con la fierezza dei loro gesti la propria zona di affiliazione o appartenenza ad una gang. 

La grafica del disco è stata curata da Friûlpoint, il brand di abbigliamento di t-shirt in friulano. Influenzata dalle sonorità dell’album, è colorata, in pieno stile anni novanta. 

Il progetto è interamente e coscientemente “Made in Friûl”, dunque, anche con i crediti del disco in lingua madre e con le foto all’interno di Dj Tubet in abbigliamento “glocal”, con scarpe dell  friulana “Re-Born Shoes”, che produce calzature con materiali di riciclo. 

I cantanti che hanno collaborato, in ordine di scaletta, sono: 

-Navid Freedom, rapper persiano che attualmente è ricercatore medico negli Stati Uniti;
-Chat-E The Lion, artista afro-mandinka proveniente dal Gambia;
-Larson, rapper e produttore francese cantante del gruppo rock “The Eleven”;
-E.l.f.o., rapper calabrese, con esperienza ventennale, ex voce dei Poeti Onirici;
Laurence, cantante afro italiana voce del gruppo funk “Pavos Rojos”;
-Sah Bless, rapper in lingua Fulah originario dal Gambia;
-Slimmo Eadafyah, artista dancehall giamaicano proveniente dal collettivo “Talent Squad”;
-Jamal Corrie, cantante e musicista americano che recentemente ha partecipato al talent “The Voice” USA;
-Psaicopat, rapper e ottimo freestyler italo-austriaco;
-Eve E, rapper e modella afro italiana che attualmente vive in Francia;
-Lara, secondo contralto e mediatrice culturale italo-slovena;
Zewdi, cantante soul italo-etiope;
-Mikeylous, artista dancehall giamaicano che già nei primi anni ’80 raggiunge la prima posizione  nelle classifiche di vendita giamaicane con il singolo “Bad Mine A Kill Dem”, featuring Peter Metro;
-Veronique, cantante italo-mauriziana voce della cover band “Rashtag”;
-Sanny Mc, rapper italo-slovacca che recentemente ha partecipato al talk show “La Pupa e Il  Secchione e Viceversa”.

Per testi, traduzioni e curiosità consultare il sito www.djtubet.com.