CarniaEconomia

Piano di esuberi Marelli, preoccupazione all’Automotive Lighting di Tolmezzo

“Nell’incontro previsto oggi con Marelli chiediamo finalmente chiarezza, non solo sul piano di ristrutturazione annunciato mercoledi a livello globale, ma più in generale sulle strategie che il gruppo ha intenzione di adottare in Italia. I lavoratori italiani di questo gruppo versano in uno stato di crescente incertezza, da ultimo aggravato dagli annunciati propositi di razionalizzazione a livello globale e dai rumors di possibili cessioni di realtà industriali per noi importantissime”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, in riferimento al prospettato piano di esuberi della Marelli, azienda che conta 43.000 addetti, 980 dei quali nello stabilimento di Tolmezzo della Automotive Lighting.

“Noi già sappiamo – spiega Ficco – che gli esuberi riguardano specificamente le funzioni centrali e non gli stabilimenti; inoltre il numero di 1.500 è relativo all’intera popolazione mondiale. Di conseguenza noi dobbiamo sapere quanti sono i potenziali esuberi che si potranno avere in Italia e soprattutto chiederemo che siano gestiti in maniera socialmente responsabile, vale a dire senza licenziamenti. Inoltre chiederemo ulteriori occasioni di confronto che coinvolgano anche i colleghi dei territori e delle fabbriche”.

“L’incontro odierno – prosegue Ficco – sarà in ogni caso il luogo per affermare la nostra posizione sindacale. Così come in linea di principio accogliamo positivamente le azioni di efficientamento finalizzate a rendere più competitivi gli stabilimenti italiani, allo stesso modo siamo determinati a contrastare con tutte le nostre forze atti che mettano a repentaglio l’occupazione o i diritti dei lavoratori. Abbiamo sempre seguito la via del dialogo costruttivo, ma il dialogo presuppone trasparenza e disponibilità reciproche. Verificheremo se tali presupposti sussistono ancora”.