TarvisianoTerritorio

Per il M5S è necessario sostenere il Tarvisiano e tutte le aree FVG di confine

“Dare ascolto e fornire risposte alla montagna del Friuli Venezia Giulia, soprattutto a quelle aree di confine che soffrono in maniera marcata le restrizioni legate al Covid 19”.

L’appello è del consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, che presenterà un’interrogazione per conoscere dalla Giunta come intende muoversi in questo senso.

“Parliamo di un’area, in particolare il Tarvisiano ma non solo, che storicamente vive di turismo e commercio transfrontaliero – sottolinea Capozzella – e che ha inevitabilmente sofferto la prolungata chiusura degli spostamenti tra i diversi Paesi e degli impianti sciistici. Riteniamo fondamentale garantire un’attenzione specifica a queste zone nell’assegnare i ristori e attraverso apposite misure fiscali”.

“Per risolvere una situazione che sta colpendo l’economia di quelle aree non serve scaricare le responsabilità, come troppo spesso hanno fatto i rappresentanti politici regionali e locali, compreso l’assessore Bini che non ha trovato di meglio che dare la colpa al Governo Conte per lo stop alla riapertura degli impianti per lo sci, senza accorgersi che in realtà è stato il primo provvedimento del nuovo esecutivo… – aggiunge l’esponente M5S -. Occorre invece farsi parte attiva per riunire attorno allo stesso tavolo tutti gli attori coinvolti: istituzioni, categorie economiche e sociali, per individuare soluzione e avanzare proposte”.

“Partendo dalle proposte che usciranno proprio da Tarvisio, nella riunione tra capigruppo in Consiglio comunale dedicata alla crisi economica, ci siamo già attivati nelle settimane scorse con il portavoce alla Camera, Luca Sut, grazie all’interessamento di Stefano D’Incà, operatore nel commercio e già assessore comunale al turismo. L’obiettivo è inglobare l’intera montagna friulana in un progetto complessivo di uscita dalla crisi e di rilancio – conclude Capozzella -, coinvolgendo anche il ministro per le risorse forestali, Stefano Patuanelli”.