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Paularo, una nuova croce sul Zuc da Guardie grazie al Cai di Ravascletto

Il Zuc della Guardia è una piccola elevazione rocciosa di 1911 metri tra il monte Pizzul e lo Zermula, in comune di Paularo, ben visibile dal Passo Cason di Lanza. Chiaro il riferimento alla Grande Guerra.
È raggiungibile col segnavia 442a dal passo di Cason di Lanza tramite la “ferrata degli alpini”, ristrutturata dal CAI di Ravascletto nel 1997..

Sulla vetta c’è una croce, oramai deteriorata. Così lo stesso CAI di Ravascletto, tramite il gruppo degli Amici della montagna di Paularo (articolazione periferica a livello comunale), ha organizzato l’intervento: una nuova croce è stata realizzata dal socio della Sezione Francesco Screm, mentre altri soci, con l’intervento decisivo del Soccorso alpino di Forni Avoltri – Gruppo di Paularo, coordinati da Thomas Blanzan, hanno provveduto alla translazione. La croce, di dimensioni consistenti, divisa in due parti è stata sistemata sulle barelle porta persone e trasportata, non senza aver superato parecchie difficoltà stante la pendenza del sentiero, fino in vetta, assemblata e fissata.

L’intervento si è concluso con un momento ufficiale, presente anche il sindaco di Paularo Marco Clama, nel corso del quale Onorio Zanier, rappresentante degli Amici della montagna, ha ringraziato tutti i collaboratori e ricordato la figura di Silvio Cescutti, storico gestore della Malga di Passo Cason di Lanza per 32 anni assieme alla moglie Francesca Cosetti “Luzie”, nonché per molti anni responsabile sentieri della Sezione e quindi “sentinella” di questo territorio.