CarniaSport

Paola Romanin e Luka Mihelic fanno festa alla SkyRace Monte Dimon

Luka Mihelic giovane sloveno (1h12’42”) e Paola Romanin del Team Aldo Moro Paluzza (1h31’46”) firmano una bella vittoria nella quinta edizione della SkyRace Monte Dimon, intitolata alla memoria di Patrick Incardona, giovane atleta carabiniere, amante di montagna, climbing, corsa e scialpinismo, mancato alla famiglia ed ai suoi tanti amici sette anni fa.
La gara è stata un marchio di fabbrica di due grandi top runners di livello dello skyrunning internazionale.  

Giornata con cielo coperto e nebbia in quota, quella in comune di Treppo Ligosullo, che però non ha scoraggiato i tanti amanti della montagna carnica. Iscritti 186, partiti 171 ed arrivai in 164 (sette atleti sono stati fermati ai cancelli stabiliti per il tempo massimo).

Gara appassionante fin dalla partenza da Castello Valdajer, con gli atleti che hanno affrontato fin dalle prime battute il percorso con forte velocità. Una giornata uggiosa che ha comunque fatto apprezzare a tutti i concorrenti e ai tanti appassionati presenti, un percorso assolutamente incontaminato, per molti, una straordinaria sorpresa nell’immaginario sportivo ed emotivo.

Vallate selvagge e poco conosciute come il vallone della “Cercevese” hanno dato a tutti grandi emozioni, accompagnati dai bramiti dei cervi che si sono ben fatti sentire durante tutta la manifestazione.

Subito dopo il via si sono staccati in testa gli sloveni Mihelich e Rakovec, i Della Mea (Giuseppe e Paolo), Lazzara e Piller Hoffer dell’Aldo Moro. Al km 5 piuttosto veloce e scorrevole, Mihelic ha accelerato staccando nella salita centrale Giuseppe Della Mea e Piller Hoffer. In discesa Mihelic ha allungato definitivamente, mentre alle sue spalle le posizioni sono rimaste inalterate. Subito a ridosso del podio si sono classificati nell’ordine Lazzara, Rakovec e Paolo Della Mea.

 Tra le donne gran battaglia tra le tre portacolori del Team Aldo Moro Paluzza, Paola Romanin (nella foto), Rosy Martin e Caterina Bellina. Nella prima parte ha dettato il passo Martin fino all’imbocco della salita centrale, A questo punto ha provato l’allungo Bellina, che ha guidato per lunghi tratti la gara. Però nella discesa finale c’è stata la rimonta della Romanin, che chiude con oltre 1′ di vantaggio su Bellina e 3′ su Martin. Quarta la giovanissima Elisabetta Tarussio,  sempre del Team Aldo Moro.

La collaborazione tra l’Aldo Moro Paluzza (supporto tecnico e logistico) e le associazioni di volontariato di Treppo Ligosullo, con a capo i giovani del “Cral di Tausia”, ha creato una atmosfera ideale per tutti i partecipanti.

 L’Aldo Moro Paluzza, i giovani di Tausia, la famiglia di Patrick e tutti i suoi amici ringraziano pubblicamente di cuore tutti coloro che hanno voluto condividere questo ricordo in uno scenario di montagna da emozioni.

CLASSIFICHE