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Ottimismo per il disegno di legge sulla riabilitazione dei fucilati della Grande Guerra

“Riprenderà mercoledì nella Commissione Difesa del Senato la discussione del disegno di legge sulla riabilitazione dei fucilati della Grande Guerra, di cui è relatrice la senatrice Roberta Pinotti, già ministro della Difesa. C’è motivo per essere ottimisti”.
Lo annuncia la senatrice Tatjana Rojc (Pd), già componente della commissione Difesa e prima firmataria del ddl 908 recante “Disposizioni per la riabilitazione storica degli appartenenti alle Forze armate italiane condannati alla fucilazione dai tribunali militari di guerra nel corso della prima Guerra mondiale”.
“Durante le audizioni – spiega Rojc – abbiamo sentito rappresentanti delle Forze Armate e storici che si sono espressi a favore del ddl e a favore della necessità della riabilitazione. La commissione è così giunta a un testo condiviso che prevede la creazione di un elenco specifico dei fucilati presso il Ministero della Difesa e la collocazione di una lapide nella Sala delle Bandiere del Vittoriano a Roma. Sarà così finalmente compiuto dallo Stato un atto formale e visibile, con cui verrà restituito l’onore a quei giovani che hanno pagato il prezzo della guerra perdendo la vita e subendo in più l’ingiustizia. Con questo provvedimento l’Italia entrerà nel novero dei Paesi europei che hanno già provveduto a saldare questo debito morale con i propri fucilati”.
Ricordando che “la restituzione dell’onore è un obbligo morale ma non trova fondamento giuridico nel richiamo al principio del ‘giusto processo’, che è una recente garanzia costituzionale repubblicana”, la senatrice evidenzia che “nel corso della discussione si è giunti a una mediazione anche con alcuni senatori che in commissione esprimevano minore convinzione verso il ddl”.

Nelle nostre zone la riabilitazione coinvolgerebbe i fucilati di Cercivento.