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Oltre 150 proposte per il 40^ del Terremoto

Sono oltre 150 le idee e proposte in fieri nella comunità di Gemona del Friuli in vista del 40^ anniversario del Terremoto del 1976. Una media presunta di tre a settimana che ha spinto l’amministrazione comunale a fissare dei paletti, chiamando a raduno tutte le associazioni cittadine, presenti in massa ieri sera a palazzo Boton.

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Tre gli appuntamenti clou dalla data già  prestabilita.

  • IMG_0416La sera del 5 Maggio 2016 l’Arcidiocesi di Udine ha programmato la Santa Messa in suffragio di tutte le vittime, invitando i 137 comuni colpiti dal sisma e i 40 Vescovi delle altrettante Diocesi che al tempo avevano dato un contributo alla popolazione. In quella data ci si aspetta anche Papa Francesco, invitato da tempo sia dal comune (che vorrebbe attribuirgli la cittadinanza onoraria) che dalla Diocesi, “al momento però – ha chiarito il sindaco Urbani – aspettiamo ancora una risposta”. Il 6 Maggio, giornata di commemorazione ufficiale, nessuna manifestazione verrà prevista perché sarà vera e pura commemorazione personale.

 

  • Il 7 Maggio 2016 arriverà invece la Filarmonica di Berlino, la quale al mattino offrirà a tutta la cittadinanza gratuitamente la prova generale del concerto serale che sarà poi dedicato a tutte le rappresentanze straniere che fornirono il loro intervento per la ricostruzione (Austria, Germania, Belgio, Australia, ecc).

 

  • Altro appuntamento già definito (17 e 18 settembre 2016) è quello del raduno straordinario degli Alpini dell’Ana con tutte le sezioni che hanno partecipato alla ricostruzione.

C’è ancora incertezza invece sul 1^ Raduno nazionale della Protezione Civile italiana: “dobbiamo capire bene cosa intenda fare la Regione – ha spiegato Urbani – che ha preso la regia degli eventi ma ancora non ci ha chiarito come intenderà contribuire”.

Nel frattempo il Comune ha deciso di aprire una finestra straordinaria in deroga, per ricevere le richieste di contributo delle varie associazioni (dal 1. al 30 Novembre) che dovranno motivare puntualmente le proprie proposte e le eventuali necessità logistico-organizzative.