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Obbligo defibrillatori, proroga di 6 mesi per le società sportive

E’ stato prorogato di sei mesi, e cioè al 20 luglio 2016, il termine previsto dall’art. 5, comma 5, del Decreto Ministeriale 24.04.2013, che dispone per le società dilettantistiche l’obbligo di dotarsi dei defibrillatori semiautomatici entro trenta mesi dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto.
Il rinvio si è reso necessario al fine di consentire che vengano completate, su tutto il territorio nazionale, le attività di formazione degli operatori del settore sportivo dilettantistico circa il corretto utilizzo dei defibrillatori semiautomatici.
In ottemperanza a quanto previsto dal successivo comma 7, dell’art. 5 del medesimo Decreto, il CONI ha approvato le linee guida di PSSD (Pronto Soccorso Sportivo Defibrillato) della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), che sono state elaborate sulla base della valutazione specifica del rischio sportivo per disciplina sportiva, considerato sia in gara che in allenamento, al fine di assicurare all’operatore sportivo una formazione specifica in caso di emergenze traumatiche e/o mediche, quali ad esempio concussione cerebrale, traumi addominali, nasali ed oculari, traumi osteo-articolari, ecc. L’obiettivo è quello di assicurare la presenza negli staff delle Federazioni e delle Società Sportive affiliate di operatori sportivi “certificati PSSD” e dunque preparati ad affrontare ogni tipo di emergenza, in gara ed  allenamento, in base ai rischi specifici dei vari sport.
I corsi di formazione specifica per il PSSD, che permetteranno alle società sportive di ottemperare agli obblighi previsti dal sopra richiamato Decreto, saranno tenuti da “Istruttori certificati PSSD della FMSI”, mentre per gli aspetti logistico-organizzativi saranno a carico delle strutture regionali del CONI.