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A Montenars si parla di gestione dei Roccoli

L’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, il Comune di Montenars e la Pro Montenars organizzano un incontro pubblico dal titolo “La gestione dei roccoli a Montenars”, in programma sabato 16 aprile alle 17.30 presso la sala consiliare del Municipio. Interverranno Angelo Mattiussi, perito agrario (“Problematiche fitosanitarie del carpino bianco”) e Nicola Ceschia, Alessio Pascoli e Federico Vale, studenti universitari in tirocinio e in borsa lavoro presso l’ecomuseo grazie a convenzioni sottoscritte con l’Università di Udine e il Comune di Gemona (“Il rilievo dei roccoli di Montenars”).

Due dunque i temi che verranno affrontati. Il primo riguarderà le malattie del carpino bianco, la specie vegetale più utilizzata nei roccoli, che richiedono soluzioni diverse rispetto a quelle affrontate nelle coltivazioni agrarie. Considerazioni di natura tecnica, economica e legislativa, insieme alla relativa difficoltà di identificazione delle malattie in ambienti in cui spesso le sintomatologie sono accavallate e complicate da più concause, rendono necessario affrontare l’argomento con tempestività e competenza per salvaguardare un patrimonio genetico, forestale, paesaggistico e storico messo in pericolo.

Il secondo contributo riguarderà il rilevamento dei roccoli di maggior rilievo e integrità effettuato a Montenars, con l’obiettivo di realizzare una “fotografia” delle strutture e delle piante principali che costituiscono gli impianti. Il progetto, utilizzando le ortofoto, si è svolto principalmente sul campo dove sono stati individuati dei “punti fissi” riconoscibili per poi procedere alla misura delle distanze che vi intercorrono. Tutti i dati rilevati sono stati caricati su un programma desktop Gis dove è ora possibile visualizzare la disposizione dei punti rilevati, potendo così osservare la struttura complessiva dell’apparato arboreo. Ad ogni albero sono state associate varie caratteristiche consultabili sul programma: specie, diametro basale e stato di salute.

Nella foto: il roccolo di Spisso a Montenars, sullo sfondo il Monte Cuarnan