Mentil e Celotti (Pd): «Tavolo chiuso sugli ospedali di Tolmezzo e S.Daniele?»
«Il futuro e la riorganizzazione degli ospedali di base dovrebbero essere affrontati con la massima trasparenza e con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, dagli operatori a tutti gli amministratori locali dei Comuni serviti dagli ospedali stessi. Incontri o tavoli di parte o tra amici, come quello che ci risulta si sarebbe tenuto in questi giorni a Trieste tra l’assessore Riccardi e i sindaci di San Daniele e di Tolmezzo, pensiamo sviliscano il ruolo delle assemblee dei sindaci». Lo affermano i consiglieri regionali Massimo Mentil e Manuela Celotti (Pd) commentando la notizia di un incontro tra l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi e i sindaci di San Daniele e Tolmezzo sui rispettivi ospedali, per trattare la questione della senologia e della riorganizzazione ospedaliera in generale.
«Che senso istituzionale avrebbe un’interlocuzione con due soli sindaci, escludendo tutti gli altri? – si chiedono i consiglieri dem – Se questa notizia dovesse confermarsi veritiera, e purtroppo temiamo che lo sia, avremmo allora la conferma che la Giunta Fedriga continua a privilegiare rapporti di parte, svilendo il ruolo istituzionale delle assemblee dei sindaci di Ambito e di distretto e quindi il ruolo degli amministratori locali».
«Ci aspettiamo – concludono Mentil e Celotti – un chiarimento da parte dell’assessore e la convocazione urgente delle assemblee d’ambito, che tra l’altro chiediamo da mesi vengano coinvolte su temi che riguardano la salute e i diritti sociali dei cittadini e delle cittadine, temi che vanno condivisi e non trattati in presunti tavoli chiusi».