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Malborghetto, si studiano soluzioni per il collegamento con le malghe Cucco e Ciurciule

“Stiamo valutando sulla base delle evidenze geologiche che si sono manifestate e che rendono complicato un intervento di ripristino, le soluzioni per poter garantire il passaggio in quota, interrotto da anni, nel vallone di Malborghetto che collega il centro alle malghe Cucco e Ciurciule”.
Lo ha detto, a margine del sopralluogo nella zona, il vicegovernatore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, accompagnato dal direttore generale della Protezione civile regionale, Amedeo Aristei, dal sindaco di Malborghetto-Valbruna, Boris Preschern e di parte della Giunta comunale.

da sinistra Riccardi, Preschern e Aristei

“Un primo intervento venne realizzato dopo l’alluvione del 2003 dalla direzione Foreste con fondi della Protezione civile nazionale – ha commentato Riccardi – ma da tempo la strada è interrotta. Si tratta di un tratto di viabilità che presenta diversi punti di franosità dovuti ad un’instabilità diffusa del versante ma rappresenta un importante passaggio per la comunità perchè garantisce l’accesso alla malghe a monte del paese”.

“Il sopralluogo si è reso necessario per capire come intervenire – ha aggiunto il vicegovernatore -; ora analizzeremo i profili di sicurezza che possono essere adottati anche con la direzione Foreste. La soluzione dovrà comunque garantire un passaggio tenendo conto della situazione geologica particolarmente difficile. Sarà necessario – ha concluso il vicegovernatore – verificare la possibilità di garantire il transito realizzando interventi compatibili con le problematiche geologiche in atto con un’analisi costi-benefici in considerazione delle particolari e diffuse criticità legate all’instabilità dei versanti e ai possibili interventi di ripristino che potranno essere adottati”.