CarniaCultura

L’UTE della Carnia è pronta a ripartire 

L’Università della Terza Età della Carnia è ai blocchi di partenza. L’avvio delle lezioni online è previsto per il prossimo 18 ottobre, mentre le lezioni e le varie attività in presenza (laboratori, balli, teatro, coro, attività motoria, eccetera) riprenderanno alla fine dello stato di emergenza. I metodi e le modalità didattiche saranno diversificate (didattica in presenza, online, mista) e via via si adatteranno all’andamento della pandemia ed alle disposizioni governative per il contenimento della stessa.

C’è, infatti, da parte degli amministratori e dei tanti soci disponibili alla collaborazione, la ferma volontà di far riprendere la normale vita dell’Università della Terza Età della Carnia, anche se con i limiti legati alla necessaria ed inderogabile attenzione all’evoluzione dello stato pandemico, al fine di garantire la massima sicurezza a tutti gli iscritti.

Per queste ragioni, “in apertura di anno accademico i corsi avviati saranno meno numerosi che in  passato, ma cercheremo di espanderli cammin facendo e pandemia permettendo – dice la presidente Lucia Chiavegato -. Sarà certamente un anno diverso da quelli che abbiamo sinora conosciuto, ma l’importante è ripartire. E vogliamo vivere le tante complicazioni che questo momento ci impone come occasione di crescita ed opportunità di rilancio dell’associazione. Abbiamo superato la difficoltà di non poter più disporre dei locali scolastici, per ragioni ovviamente legate ai disagi organizzativi che anche le scuole stanno attraversando, e trovato soluzioni alternative grazie alla collaborazione con enti ed associazioni del territorio, così da avere a disposizione spazi facilmente accessibili, anche se, inevitabilmente, non in un unico edificio”.

“Per le sedi staccate, ovvero Paluzza, Paularo, Ovaro/Val Degano/Val Pesarina, Moggio Udinese/Resia e Ampezzo, gli ostacoli logistici sono stati minori – informa la vicepresidente Antonella Pilotto – e la profonda conoscenza del territorio dei Coordinatori di sede ha permesso scelte diversificate”.

Le lezioni si svolgeranno solo per due ore di mattina e altrettante al pomeriggio; inoltre sarà utilizzato anche il sabato mattina, in modo da permettere un’adeguata sanificazione dei locali ed evitare assembramenti.

“Nella sede centrale di Tolmezzo e nelle sedi staccate sono in via di sistemazione delle postazioni internet in modo che i soci che non siano in grado, per vari motivi, di collegarsi da casa, possano comunque aver accesso a varie offerte formative – afferma Chiavegato -. La garanzia di uno sportello informatico sarà fondamentale per favorire una partecipazione attiva da parte degli iscritti con minor dimestichezza tecnologica. Tutto questo con l’obiettivo di favorire la partecipazione alla vita dell’UTE anche di chi vive più lontano dal fondovalle come Forni di Sopra, Forni di Sotto, Forni Avoltri, Sauris ma anche Sappada e Tarvisio, se interessati. Stiamo anche progettando un ciclo di conferenze online su argomenti vari, ma a misura dei soci, e programmando molte attività da realizzare durante l’intero anno solare, con gite, escursioni, viaggi e uscite didattiche anche oltre la conclusione delle lezioni tradizionali per favorire la socializzazione in periodi, come quello estivo, in cui sono possibili una maggiore vita all’aria aperta e un minor rischio di contagio. Tutta questa attività – aggiunge la presidente – è resa possibile solo grazie alla generosa disponibilità dei nostri docenti, che si sono messi a disposizione anche in questo momento di difficoltà finanche personale, accettando la sfida dell’innovazione e condividendo un percorso complicato”.

La quota d’iscrizione, per l’anno accademico 21/22, non è stata sostanzialmente modificata: la quota sociale è di 25 euro e l’iscrizione ad ogni corso è stata fissata a 10 euro. 

“Consapevoli che in questi tempi di difficile socialità un’Associazione come la nostra soffre in modo particolare – concludono Chiavegato e Pilotto – e nella speranza di poterci incontrare finalmente in presenza al più presto, stiamo lavorando a progetti che favoriscano la vita di relazione e, in parallelo, la crescita culturale, lo sviluppo delle attività manuali e dell’espressività artistica e motoria”.

Nel weekend l’UTE della Carnia sarà presente alla Festa della Mela con un proprio stand, in via Roma; qui alcuni soci saranno a disposizione per dare informazioni e distribuire il catalogo dei corsi per l’anno accademico 2021/22.

Le iscrizioni si apriranno lunedì 27 settembre.

Informazioni in segreteria al numero telefonico 0433 45160, operativo lunedì, mercoledì e venerdì.