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Le Giornate Europee dei Mulini approdano anche a Gemona

L’Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici promuove anche quest’anno in Italia le Giornate Europee dei Mulini, in calendario sabato 20 e domenica 21 maggio. L’obiettivo è quello di far conoscere al pubblico un patrimonio architettonico e tecnologico spesso dimenticato. È anche l’occasione per mutuare messaggi importanti e attuali quali la salvaguardia di edifici con valenza storica e architettonica, il rilancio di un turismo educativo, la conoscenza e valorizzazione di siti ambientali spesso incontaminati e, non ultimo, il recupero dell’attività molitoria. Per l’occasione nelle due giornate, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, a Gemona sarà aperto al pubblico il Mulino Cocconi, sede operativa dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese.

foto Graziano Soravito

Il Mulino Cocconi, localizzato al centro del nucleo abitato di Borgo Molino ad Ospedaletto, ha origini antichissime, anche se l’attuale struttura risale all’inizio dell’Ottocento. Già nel 1431 funzionava in questa stessa località un “molino con sega” di proprietà di Martino De Brugnis (se ne contavano altri sei nella zona, alimentati dalla Roggia Plovia proveniente dal Tagliamento). Documenti d’archivio attestano che all’inizio del XIX secolo la famiglia Cocconi divenne proprietaria dell’edificio. Il suo stile architettonico è semplice e austero, ma da alcuni particolari degli elementi lapidei si può dedurre che la costruzione appartenesse a una famiglia benestante. Il piano terra è ora sede del Museo dell’arte molitoria, in cui viene conservato un interessante campionario di oggetti e strumenti utilizzati per la macinazione, tra cui due macchine molitorie, a palmenti e a cilindri, ancora in ottime condizioni. Le sale del piano superiore ospitano i laboratori didattici e un centro di documentazione sulle acque del Gemonese.