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La “Setemane de culture furlane” omaggia Gianni Cosetti

La “Setemane de culture furlane” omaggia Gianni Cosetti a 20 anni dalla scomparsa.

Due le proposte, la prima delle quali è il convegno “Gianni Cosetti: gustâ cjargnel”, in programma venerdì 7 maggio alle ore 18 sul sito www.setemane.it.
Gianni Cosetti fu il cuoco visionario che, andando controtendenza negli anni ’70 e ’80 rispetto alle mode dilaganti, riuscì a recuperare elegantemente le tradizioni della cucina carnica povera, conferendole quella veste elegante e di prestigio che non aveva mai avuto ed elevandola sino all’elogio unanime dei critici internazionali ed all’attribuzione della meritata Stella Michelin.
Ricordando un momento conviviale intitolato appunto “Gustâ cjargnel”, organizzato dall’Accademia Italiana della Cucina (promotrice dell’incontro), all’albergo Roma di Tolmezzo nel 1977, verrà raccontato anche il lato umano di un valente cuoco e imprenditore.
Introduce e modera Massimo Percotto, intervengono  la figlia Anna Cosetti, anch’essa chef, e Silvia Marcolini.

La seconda iniziativa, denominata “Ricette tradizionali nelle dimore storiche della Carnia”, prevede uno showcooking in tre puntate, sempre su www.setemane.it.
Nella cucina storica di Palazzo De Gleria a Povolaro (Comeglians), Gianni Cosetti viene rievocato dalla figlia Anna con la preparazione di tre ricette carniche che il padre ha riscoperto, rinnovato e reso famose. Interviste a cura della food blogger Annalisa Sandri, in collaborazione con ADSI – delegazione FVG e Associazione La Prora.
Appuntamento sabato 8 maggio alle 12.30 con il Tocj in braide, domenica 9 alle 12.30 con i Cjarsons, domenica 16 alle 12.30 con La pite.