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“La frontiera” chiude a Gemona il ciclo di proiezioni dedicato a Franco Giraldi

Si chiude con La frontiera (1996), mercoledì 26 aprile alle ore 20.45 al Cinema Sociale di Gemona, il ciclo di proiezioni a ingresso libero che la Cineteca del Friuli dedica al regista Franco Giraldi (1931-2020) e alla sua “trilogia della frontiera”. Ospite speciale della serata è Graziella Moreale Antonutti, che ricorderà insieme allo storico Carlo Gaberscek la figura del marito, l’attore Omero Antonutti, nato a Basiliano nel 1935 e morto a Udine nel 2019, fra gli interpreti del film accanto a Raoul Bova (nella foto), Marco Lenardi, Giancarlo Giannini, Claudia Pandolfi.

Memorabile in tanti film fra cui Padre padrone (1977) e La notte di San Lorenzo (1982) dei fratelli Taviani, Omero Antonutti ricopre anche ne La frontiera un ruolo centrale, quello del pescatore Simeone, il personaggio che mette in moto tutta la vicenda, così come accade nell’omonimo romanzo di Franco Vegliani da cui il film è tratto. È infatti l’anziano pescatore a raccontare al giovane tenente dell’esercito italiano Franco Velich (Lenardi), che nel 1941 torna in convalescenza nell’isola della costa dalmata dov’è nato, già parte del Regno di Jugoslavia e da poco sotto occupazione italiana, la tragica vicenda di Emidio Orlich (Bova), nipote di Simeone e originario della stessa isola. Questi era un ufficiale dell’esercito austro-ungarico che nell’inverno del 1916 aveva deciso, a rischio della vita, di disertare con la speranza di unirsi all’esercito italiano. Profondamente turbato dal racconto, Velich prende via via coscienza della propria identità divisa fra il suo essere occupante e insieme solidale con la popolazione di una terra a cui sente comunque di appartenere. 

Nell’affrontare ancora una volta il tema a lui caro della frontiera, Franco Giraldi, figlio di madre triestina di lingua slovena e padre istriano di lingua italiana, mostra quanto la scelta di campo imposta dalla guerra possa essere lacerante per chi ha vissuto fra due paesi e due popoli.

Girato in numerose location – dall’isola di Lissa (Vis) alla Slovacchia al Trentino e anche in alcune località della Carnia – La frontiera vinse la Grolla d’oro a Saint Vincent per la splendida fotografia. Al Cinema Sociale è presentato nella versione digitale della copia 35mm ristampata da Lagunamovies e conservata dalla Cineteca del Friuli.