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In Val Resia un viaggio fotografico nel cuore della tradizione casearia

Il Centro visite del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, a Prato di Resia, si prepara ad accogliere una mostra sul programma di valorizzazione e sostegno del modello di caseificazione collettiva portato avanti dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese. Questa pratica, ancora viva in Friuli, Veneto, Trentino e sul versante meridionale del Monte Nero/Krn in Slovenia, si basa sul concetto di latterie turnarie e sulla gestione comunitaria degli alpeggi.

La mostra “Latte Mleko Milk”, già esposta a Caporetto, Peio, Bohinj, Valmorel, Gemona e Artegna, rende omaggio ai protagonisti di filiere lattiero-casearie virtuose fondate sulla cooperazione: animali, allevatori, malgari e casari fanno parte di territori e paesaggi che assumono forme e connotazioni diverse pur se accomunati dallo stesso modello caseario (basti pensare che il caseificio turnario di Peio, al centro del paese, opera a 1600 metri di quota e che la latteria turnaria di Campolessi è posta in pianura neppure a 200 metri).

La mostra, realizzata per la parte fotografica da Graziano Soravito e a cui hanno contributo, per i testi, gli ecomusei e altri istituti attivi sui territori (tra cui il Centro di ricerca dell’Accademia slovena delle scienze e delle arti – SAZU), è il risultato di una lunga attività di documentazione avvenuta in archivi pubblici e privati, a cui si sono aggiunti sopralluoghi e interviste condotte negli allevamenti e nei caseifici. Si è scoperto un mondo poco conosciuto anche perché fortemente ancorato alla zona geografica di produzione. Le realtà valorizzate e sostenute dall’Ecomuseo delle Acque hanno aderito alla Carta dei princìpi delle latterie turnarie, un decalogo che contiene i fondamenti in cui si riconoscono: dall’alimentazione naturale al benessere animale, dal latte di qualità al formaggio artigianale, dall’economia di relazione alla sovranità alimentare.

“Latte Mleko Milk” offre un’affascinante finestra su un patrimonio culturale che, pur mantenendo le sue radici nella tradizione, è in costante evoluzione per adattarsi alle sfide contemporanee. L’esposizione non solo celebra l’importanza di questa tradizione ma offre anche uno sguardo prospettico su come queste antiche pratiche possano prosperare nel contesto moderno.

La mostra verrà inaugurata sabato 9 dicembre alle ore 11.30 e sarà visitabile fino al 7 gennaio nelle giornate e negli orari di apertura del Centro. Oltre a Maurizio Tondolo dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese e a Soravito, interverrà Carmela Barile in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Resia e dell’Ecomuseo Val Resia, per raccontare dell’antica tradizione turnaria in Val Resia, di cui oggi resta ancora traccia grazie al Museo della ex latteria turnaria di San Giorgio di Resia. L’evento sarà allietato da una degustazione di formaggi del territorio. In tale occasione sarà possibile ritirare una copia del calendario 2024 del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, curato dal fotografo naturalista Domenico Ferrara.

Il Centro Visite del Parco è aperto ogni venerdì, sabato e domenica di dicembre e tutti i giorni dal 26 dicembre al 7 gennaio (escluso Capodanno) dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00.