CronacaFVG

In A4 a 152 km/h con il limite di 80, patente sospesa da sei mesi ad un anno

A seguito della intensificazione dei servizi di controllo disposti dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno, al fine di prevenire e reprimere fenomeni criminosi sulle strade e garantire sicurezza agli automobilisti in transito nella provincia di Udine, dal 3 febbraio al 9 febbraio le pattuglie della Polizia Stradale in servizio di vigilanza hanno controllato 699  veicoli, 363 sono state le  infrazioni complessivamente elevate con 723 punti decurtati;  le patenti di guida ritirate sono state 8,  le carte di circolazione 2.

Controlli a 360° gradi sulle nostre strade anche nell’ambito dell’utilizzo dei pneumatici invernali.

Le pattuglie impiegate in questo settore con l’operazione “Alto impatto”, hanno controllato 486 veicoli elevando 53 infrazioni al codice della Strada di cui 6 specifiche nel settore dei pneumatici, per il mancato uso sebbene previsto sul tratto di strada percorso.

Si ricorda che nel periodo invernale vige l’obbligo di avere a bordo catene (compatibili con i pneumatici del veicolo) o di munirsi di gomme idonee alla marcia su neve o ghiaccio quando stabilito dall’ente proprietario della strada e reso noto da apposito cartello indicante le tratte stradali interessate e il periodo di validità (in genere compreso tra il 15.11 e il 15.4) e va osservato a partire dal punto di installazione, a pena della sanzione dell’art. 6 comma 4 e) e comma 14 del C.d.S. anche se non c’è neve. Oltre ai tipi M+S eventualmente indicati nella carta di circolazione sono utilizzabili anche tipi M+S aventi le misure dei pneumatici normali riportate nello stesso documento di circolazione, ma con indice di velocità non inferiore a “Q” (160 km/h).

Gli pneumatici sono un elemento primario per la sicurezza della circolazione dei veicoli: essi infatti costituiscono il solo punto di contatto tra il veicolo ed il suolo. E’ quindi essenziale che vengano mantenute nel tempo le loro caratteristiche originarie.

Uno pneumatico liscio o con usura irregolare determina una drastica riduzione delle caratteristiche prestazionali con l’aumento del fenomeno acquaplaning e possibile perdita di aderenza al manto stradale.

Da segnalare anche che nel week end appena trascorso, sono stati svolti dei servizi per il contrasto delle cosiddette “stragi del sabato sera” ove tutti gli utenti in transito sono stati sottoposti ad accertamento con precursore per alcol e droga; di questi, 2 conducenti di età compresa tra i 27 ed i 62 anni circolavano nonostante l’assunzione di bevande alcoliche e venivano quindi denunciati con conseguente ritiro della la patente di guida.

Nel periodo in questione sono state contestate 77 violazioni per eccesso di velocità, 23 violazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza e 16 violazioni per l’uso del telefonino alla guida che si ricorda che tale infrazione è al vaglio per un inasprimento della sanzione in quanto una fra le cause maggiori d’incidentalità e fonte primaria di distrazione alla guida.

Riguardo il superamento dei limiti di velocità   si segnala che nella settimana in corso durante alcuni servizi mirati svolti in ambito autostradale, nei tratti accantierati per la costruzione della terza corsia, sono state accertate con apparecchiatura “Provida” (dispositivo installato su auto di servizio che misura la velocità del veicolo che precede nella marcia), 15 violazioni con l’immediata contestazione all’utente. Di queste 3 con il ritiro immediato della patente di guida in quanto gli utenti superavano il limite di oltre 40 Kmh.  Mentre nel corso di un servizio autovelox sempre disposto sulla medesima tratta sottoposta a lavori, è stato accertato che un’autovettura in transito immatricolata in Italia sfrecciava a ben 152 Kmh nel tratto sottoposto al limite massimo di 80 Kmh, superandolo di oltre 60 Kmh sebbene concessa la tolleranza di legge. Nei confronti della proprietaria residente a Roma è già in corso la notifica del verbale con l’intimazione ad esibire la patente del trasgressore per il quale è prevista la sospensione da sei mesi ad un anno, la decurtazione di 10 punti e la revoca della stessa in caso di recidiva nei due anni.