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Il festival green Nanovalbruna si presenta all’ONU

Un festival nato dai giovani per i giovani, dove la parola d’ordine è “partecipare al cambiamento”. Questo è Nanovalbruna, il festival green del Friuli Venezia Giulia, dove si incontrano scienziati, imprenditori, artisti, divulgatori, giornalisti e ragazzi da tutto il mondo per dare forma allo sviluppo sostenibile. La manifestazione di respiro internazionale, realizzata in collaborazione con l’Accademia di Gagliato Globale, è organizzata dai giovani dall’associazione per l’ambiente e l’economia circolare ReGeneration Hub Friuli, con sede a Udine. E proprio loro sono stati chiamati al Palazzo di vetro dell’ONU dove martedì 27 giugno presenteranno il festival nato nel cuore delle Alpi Giulie: un prestigioso invito arrivato dal Ayman El Tarabishy, presidente e CEO dell’International Council for Small Business (ICSB), che è stato relatore in un workshop della scorsa edizione. L’occasione è quella della Giornata Mondiale delle Piccole e medie imprese (la “Micro- Small and Medium-sized Enterprises Day” – MSME Day), che celebra il ruolo centrale che le PMI occupano nell’economia globale, rappresentando circa il 90% delle imprese globali, oltre il 60% dell’occupazione e la metà del prodotto interno lordo di tutto il mondo. 

NanoValbruna è l’esempio perfetto di un progetto che mette in gioco giovani e futuro nel segno degli obiettivi dello sviluppo sostenibile e che nasce dalla convinzione che le piccole comunità sono il motore del mondo. Francesca Milocco e Stefano Cercelletta di ReGeneration Hub Friuli racconteranno quindi come è nato questo festival fatto di eventi trasversali che si muovono dalla dimensione locale a quella globale. Parleranno del contest “BAITE” che premia ogni anno la start-up sostenibile più innovativa e lasceranno la parola anche ai team vincitrici della scorsa edizione, Co2nvert, startup di economia circolare con base a Udine che ha sviluppato una tecnologia in grado di trasformare l’anidride carbonica in etanolo, Agreen Biosolutions con base italiana a Milano che sfrutta l’altissima capacità sterilizzante dell’ozono, e Perogreen, spinoff dell’ Università di Pavia, che lavora su una nuova linea di processo di riciclo di celle solari. È possibile seguire l’evento in diretta streaming dalle 16 ora italiana registrandosi su eventbrite (CLICCA QUI).

La trasferta statunitense, resa possibile grazie al fondamentale supporto di Fondazione Friuli, si svolge ad un mese esatto dall’avvio della quarta edizione del festival, in programma tra il 27 luglio e il 1° agosto sul tema “Cibo agricoltura e sostenibilità”. Anche quest’anno le giornate di festival spazieranno dalla scoperta delle start-up sostenibili più innovative ai laboratori scientifici per i più piccoli, NanoPiçule, agli incontri quotidiani con imprenditori e scienziati di fama internazionale. Il festival di Valbruna riunisce le menti di oggi insieme a quelle di domani per individuare gli strumenti per riscriverne il futuro in modo sostenibile.