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Il coronavirus non ferma l’attività della cooperativa Cramars

In una situazione attuale che, in ogni ambito, ha letteralmente ha stravolto le regole del gioco, Cramars – cooperativa per la formazione professionale, lo sviluppo locale e l’innovazione sociale in Carnia e nell’Alto Friuli – sceglie ancora una volta la strada dell’innovazione per reagire.

“Ci viene chiesto di restare a casa, isolati. Ma anche in questa condizione possiamo agire e trasformare gli ostacoli in opportunità. E la montagna, con i suoi abitanti è un territorio abituato alle distanze e alle avversità– spiega Stefania Marcoccio, presidente della cooperativa con sede a Tolmezzo –. Caparbietà e di spirito di adattamento sono nel nostro DNA: ci hanno insegnato a non mollare, e questo è ciò che noi oggi insegniamo a chiunque voglia mettersi in collegamento e sperimentare insieme a noi nuove strade. Ci siamo chiesti se il nostro essere cooperativa e impresa sociale poteva essere di utilità anche in un momento in cui tutto sembra essere privo di logica, e la risposta che ci siamo dati è: sicuramente sì.”

Così, tutto lo staff della cooperativa si è attivato e lavora dalla propria abitazione per garantire il maggior numero di servizi possibili. 

Primo fra tutti l’Informagiovani, l’importante attività che Cramars svolge per conto del Comune di Tolmezzo, per il quale la responsabile del progetto è a disposizione per colloqui individuali su Skype e protagonista, due volte la settimana sulla pagina Facebook della cooperativa Cramars, – https://www.facebook.com/cramars/ – di interessanti video pillole di orientamento con le quali dispensa utili consigli per cercare lavoro, anche in questo periodo. 

Inoltre, la cooperativa ha raccolto la lodevole disponibilità dei suoi docenti per la sperimentazione di alcuni corsi a distanza: si parte con la conversazione in lingua inglese e tedesca già nei prossimi giorni.

Non solo, in collaborazione con Video Tele Carnia, Cramars presenta quest’anno l’evoluzione di Innovalp, il festival per le idee della montagna che la cooperativa ha ideato. Si tratta di tre trasmissioni – registrate prima dell’emergenza – in onda sul canale 690 tutti i giovedì di aprile alle 21 e affronteranno tre interessanti temi: “Atlante della Montagna”, con l’esposizione dei dati statistici raccolti da Cramars che fotografano la situazione socio-economica delle Terre Altre friulane; “Anziano fragile: verso un welfare comunitario di montagna”, che illustrerà le attività svolte da Cramars nel campo della formazione sulla cura dell’anziano e sulle demenze; “Libri da leggere: due incontri con gli autori”, in cui verranno presentati i libri “I margini al centro: l’Italia delle aree interne tra fragilità e innovazione” del Professor Giovanni Carrosio dell’Università agli Studi di Trieste e “La voce dei Sindaci delle Aree Interne: problemi e prospettive della Strategia Nazionale” di Sabrina Lucatelli, Vicepresidente OCSE per i territori rurali e già Coordinatrice della Strategia Nazionale Aree Interne. 

Conclude la Presidente Marcoccio: “Ho sempre creduto che regalare un sorriso non risolve i problemi, ma sicuramente aiuta chi ci sta vicino”.
Una convinzione condivisa da tutto lo staff che scende in campo con le “
cartoline da Cramars” attraverso le quali ogni giorno i collaboratori di Cramars raccontano con positività e ironia le proprie giornate di lavoro da casa. Inoltre, lo staff ha deciso di estendere a chiunque la possibilità di inviare le “cartoline”, per raccontare come sta cambiando il mondo del lavoro nel periodo di Coronavirus. Una sorta di osservatorio in diretta fatto di impressioni, difficoltà quotidiane, e, perché no, anche di opportunità che si possono trarre da queste giornate particolari. Chiunque desideri raccontare la propria giornata tipo può inviare testo e foto a info@coopcramars.it.