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Il 20 maggio di ogni anno la Giornata regionale dedicata agli Alpini

Con 39 voti favorevoli e la sola astensione di Furio Honsell (Open FVG), il Consiglio Regionale FVG ha approvato a larghissima maggioranza quella che è stata definita una legge-simbolo, con la quale si esprime “riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini”. A promuovere la pdl 137 è stato il gruppo consiliare della Lega, al quale successivamente si sono aggiunte le firme di numerosi consiglieri.

La norma, come ha spiegato il relatore leghista per la Maggioranza, intende ribadire e rafforzare il legame tra la comunità del Friuli Venezia Giulia e gli alpini, una sintonia che verrà celebrata con una Giornata regionale della riconoscenza per la solidarietà e il sacrificio degli Alpini, il 20 maggio di ogni anno. Numerosi consiglieri della Lega sono intervenuti per ribadire l’importanza del ruolo degli alpini in armi e in congedo, ricordando il grande lavoro di volontariato svolto dall’Ana in particolare nel post terremoto del 1976.

Alcuni emendamenti al testo sono stati preannunciati dalla relazione di minoranza del Pd, che ha chiesto di mettere in particolare evidenza il ruolo dell’Associazione nazionale alpini: le correzioni richieste dai dem sono state approvate dall’Aula. Ha chiesto di dare risalto al lavoro dell’associazionismo e del volontariato anche il M5S.

Il relatore di minoranza del Gruppo Misto ha invece invitato a non fare confusione tra Ana e corpo militare degli alpini, sostenendo che nella proposta di legge si parla troppo poco dell’Associazione e mettendo in guardia dal rischio di ricomprendere tra le gesta degli alpini anche quelle compiute sotto il regime fascista. Alcuni emendamenti del consigliere, che rimarcavano questo distinguo sottolineando l’impegno sociale dell’Ana fin dal titolo della legge, sono stati respinti.

Da parte degli esponenti del Pd è arrivata la considerazione che sarebbe sbagliato dividersi su una proposta di legge di questo genere, sottolineando che l’Ana ha sempre lavorato con tutte le amministrazioni, di qualsiasi colore politico. È stato anche espresso un ringraziamento per il lavoro di affiancamento agli enti locali nelle fasi più critiche della pandemia. Il gruppo di Fratelli d’Italia ha voluto esprimere un riconoscimento anche al ruolo degli alpini in armi, ricordando che le nazioni spesso nascono combattendo, e se oggi è possibile parlare italiano nell’aula del Consiglio regionale è anche grazie al sacrificio di tanti alpini durante la Prima guerra mondiale.

Un consigliere di Progetto Fvg/Ar, nell’annunciare le firme dell’intero gruppo, ha parlato di spirito nobile della legge, mentre un consigliere del Patto per l’Autonomia ha assicurato che nessuno ha mai messo in discussione ruolo e importanza dei gruppi alpini. Da parte della Giunta regionale infine è arrivato l’auspicio di un voto positivo unanime sulla proposta di legge, in quanto è stato ricordato che gli alpini sono fuori dalla politica ma dentro le istituzioni e al servizio delle stesse istituzioni.

Hanno assistito alla seduta anche alcuni rappresentanti dell’Ana nazionale oltre che di Udine, Cividale e Gorizia.