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I numeri confermano le previsioni, crollano a marzo le assunzioni in Fvg

Nel primo trimestre del 2020 il numero di nuovi rapporti di lavoro dipendente attivati in regione nel settore privato, esclusa l’agricoltura, è diminuito del 25,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (8.858 in meno). Tale flessione ha riguardato tutte le tipologie contrattuali ed è stata particolarmente accentuata per i rapporti che prevedono un termine, in particolare per le assunzioni in somministrazione (-39,1%) e per quelle stagionali (-33,9%). I contratti a tempo indeterminato e di apprendistato mostrano invece una dinamica meno negativa (rispettivamente -9,7% e -13,1%). 

Lo rende noto il ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo che ha elaborato dati Inps. Il mese di marzo, come era prevedibile, ha registrato un vero e proprio crollo dei flussi di assunzione, che si sono dimezzati rispetto allo stesso mese del 2019 (-48,9%, pari a quasi 5.700 unità in meno) per effetto dell’emergenza legata alla pandemia Covid-19. Le assunzioni stagionali e con contratti di lavoro intermittente, connesse in prevalenza al settore turistico, a marzo hanno evidenziato i risultati peggiori (63,6% e -59,4%), ed è purtroppo prevedibile che la dinamica dei mesi successivi risentirà ancora pesantemente dell’emergenza sanitaria. 

Il ricorso al lavoro intermittente era aumentato negli ultimi anni, in particolare dopo la soppressione dei voucher nel 2017, e riguarda prevalentemente i giovani e le donne. Si tratta di una tipologia contrattuale mediante la quale una persona si mette a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione in modo discontinuo o intermittente secondo le esigenze individuate dai contratti collettivi, anche con riferimento alla possibilità di svolgerla in periodi predeterminati nell’arco della settimana, del mese o dell’anno.

Per quanto riguarda le assunzioni a tempo determinato e in somministrazione, si può ricordare che il ricorso a tali tipologie è già in diminuzione da tempo, dopo l’espansione del biennio 2016-2017. Il cosiddetto Decreto Dignità, approvato nella seconda parte del 2018, introducendo diverse restrizioni ne aveva in effetti interrotto la crescita. 

Stabili le cessazioni dei rapporti di lavoro

Sempre nel primo trimestre 2020 sono rimaste complessivamente stabili le cessazioni dei rapporti di lavoro (-0,8%); nello specifico si registra un netto incremento di quelle stagionali (+37,4%), compensato da un rilevante calo di quelle dei rapporti in somministrazione (-12,3%). Per quanto concerne le motivazioni delle cessazioni, è rimasto praticamente invariato il numero di quelle di natura economica, anche per effetto del blocco dei licenziamenti introdotto dal Governo con il Decreto del 17 marzo “Cura Italia”. I licenziamenti di natura economica comprendono quelli avvenuti per giustificato motivo oggettivo, licenziamento collettivo, per esodo incentivato, cambio appalto o interruzione di rapporti di lavoro nel settore edile per completamento dell’attività e chiusura di cantiere. Una volta terminato il blocco dei licenziamenti (previsto per ora fino al 17 agosto), è probabile che tale categoria registrerà un significativo aumento.

Nel primo trimestre 2020 è sensibilmente diminuito anche il numero di variazioni contrattuali (-21,5%), principalmente si tratta di passaggi da tempo determinato a indeterminato. Anche in questo caso si è interrotto un trend in atto dal 2018, che ha portato a un consistente numero di stabilizzazioni di rapporti di lavoro. Non bisogna infatti dimenticare che la forte espansione delle assunzioni a termine nel biennio 2016-2017 ha successivamente determinato un fisiologico incremento delle stabilizzazioni a tempo indeterminato, ulteriormente favorito dal Decreto Dignità e anche dagli incentivi rivolti ai giovani fino a 35 anni.

In aumento le domande di disoccupazione

Nei primi quattro mesi del 2020 risultano in aumento su base annua le domande di prestazione NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), che in regione sono passate da 10.346 a 11.733 (+13,4%, di poco inferiore al +14,8% registrato a livello nazionale), a riprova della fase di difficoltà del mercato del lavoro. Valle d’Aosta (+34,6%) e Trentino Alto Adige (+23,2%) sono le regioni dove le domande sono cresciute di più. Si ricorda che la NASpI è una prestazione erogata a favore dei lavoratori dipendenti che abbiano perso involontariamente l’occupazione. La NASpI riguarda tutti i lavoratori dipendenti ad eccezione degli operai agricoli (per i quali è prevista un’altra specifica tutela) e i lavoratori a tempo indeterminato della Pubblica amministrazione. 

 

Tab. 1 – Nuovi rapporti di lavoro attivati in FVG, 1° trimestre 2019-2020

1 trim. 2019 1 trim. 2020 var. ass. var. %
A termine 14.098 10.619 -3.479 -24,7
A tempo indeterminato 6.144 5.545 -599 -9,7
In somministrazione 7.776 4.735 -3.041 -39,1
Contratto intermittente 3.209 2.306 -903 -28,1
Apprendistato 1.912 1.662 -250 -13,1
Stagionali 1.731 1.145 -586 -33,9
TOTALE 34.870 26.012 -8.858 -25,4

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps. Settore privato esclusa l’agricoltura

 

Tab. 2 – Nuovi rapporti di lavoro attivati in FVG per mese, variazioni assolute mensili 1° trimestre 2019-2020

Gennaio Febbraio Marzo var.ass. 1° trim.
A termine -548 -508 -2.423 -3.479
A tempo indeterminato -282 54 -371 -599
In somministrazione -1.177 -698 -1.166 -3.041
Contratto intermittente -96 -66 -741 -903
Apprendistato -51 50 -249 -250
Stagionali 85 75 -746 -586
TOTALE -2.069 -1.093 -5.696 -8.858

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps. Settore privato esclusa l’agricoltura

 

Tab. 3 – Nuovi rapporti di lavoro attivati in FVG per mese, variazione % mensili 1° trimestre 2019-2020

Gennaio Febbraio Marzo var. %  1° trim.
A termine -10,8 -11,8 -51,1 -24,7
A tempo indeterminato -9,5 3,4 -23,7 -9,7
In somministrazione -36,9 -30,8 -50,3 -39,1
Contratto intermittente -9,7 -6,8 -59,4 -28,1
Apprendistato -7,1 8,5 -40,8 -13,1
Stagionali 32,9 25,0 -63,6 -33,9
TOTALE -15,7 -10,9 -48,9 -25,4

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps. Settore privato esclusa l’agricoltura

 

Tab. 4 – Cessazioni di rapporti di lavoro in FVG per tipologia contrattuale, 1° trimestre 2019-2020

1° trim. 2019 1° trim. 2020 var. ass. var. %
A termine 8.993 9.145 152 1,7
A tempo indeterminato 6.773 6.770 -3 0,0
In somministrazione 6.500 5.701 -799 -12,3
Contratto intermittente 3.024 3.118 94 3,1
Stagionali 1.090 1.498 408 37,4
Apprendistato 1.002 938 -64 -6,4
TOTALE 27.382 27.170 -212 -0,8

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps. Settore privato esclusa l’agricoltura

 

Tab. 5 – Cessazioni di rapporti di lavoro in FVG per motivo, 1° trimestre 2019-2020

1° trim. 2019 1° trim. 2020 var. ass. var. %
Fine contratto 15.142 15.191 49 0,3
Dimissioni 8.111 7.650 -461 -5,7
Lic. di natura economica 2.113 2.122 9 0,4
Lic. di natura disciplinare 422 456 34 8,1
Risoluzione consensuale 172 172 0 0,0
Altre motivazioni 1.422 1.579 157 11,0
TOTALE 27.382 27.170 -212 -0,8

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps. Settore privato esclusa l’agricoltura

 

Tab. 6 – I flussi del mercato del lavoro in FVG, 1° trimestre 2019-2020

1° trim. 2019 1° trim. 2020 var. ass. var. %
Nuovi rapporti di lavoro 34.870 26.012 -8.858 -25,4
Variazioni contrattuali 6.506 5.105 -1.401 -21,5
Cessazioni di rapporti di lavoro 27.382 27.170 -212 -0,8

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps. Settore privato esclusa l’agricoltura

 

Tab. 7 – Distribuzione regionale delle domande di prestazione NASpI, gennaio-aprile 2019-2020

Gen-apr. 2019 Gen-apr. 2020 var.ass. var. %
Piemonte 37.434 40.303 2.869 7,7
Valle d’Aosta 2.153 2.897 744 34,6
Liguria 12.038 13.533 1.495 12,4
Lombardia 78.314 88.341 10.027 12,8
Trentino-Alto Adige 21.249 26.185 4.936 23,2
Veneto 40.986 47.366 6.380 15,6
Friuli Venezia Giulia 10.346 11.733 1.387 13,4
Emilia-Romagna 41.361 45.037 3.676 8,9
Toscana 32.098 36.849 4.751 14,8
Umbria 7.425 8.520 1.095 14,7
Marche 14.300 16.065 1.765 12,3
Lazio 47.654 58.098 10.444 21,9
Abruzzo 14.350 15.854 1.504 10,5
Molise 3.184 3.346 162 5,1
Campania 51.080 57.920 6.840 13,4
Puglia 37.575 45.068 7.493 19,9
Basilicata 5.615 6.711 1.096 19,5
Calabria 16.638 18.160 1.522 9,1
Sicilia 41.480 48.455 6.975 16,8
Sardegna 16.931 20.367 3.436 20,3
ITALIA 532.211 610.808 78.597 14,8

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps