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Gemona-Tolmezzo, sanità in lutto per la scomparsa del dottor Roberto Copetti

Sanità friulana in lutto per la morte di Roberto Copetti, storico medico, tra i pionieri della medicina d’urgenza in Friuli Venezia Giulia. Si è spento all’età di 70 anni, a poco meno di tre anni dalla pensione. Originario di Gemona del Friuli, si era laureato in Medicina e Chirurgia nel 1979 all’Università degli Studi di Padova, quindi aveva conseguito la specialità in Cardiologia all’ateneo di Trieste nel 1987.

Il suo primo incarico fu il ruolo di dirigente di medicina generale nell’allora Azienda sanitaria 3 dell’Alto Friuli, fino al 1990, poi il passaggio alla guida del dipartimento di Emergenza degli ospedali di Tolmezzo e Gemona, quindi i passaggi ai Pronto Soccorso di San Vito al Tagliamento, a Cattinara a Trieste, di nuovo Tolmezzo e dal 2011 a Latisana, dove fu nominato Primario del locale Pronto Soccorso, guadagnandosi stima e riconoscimenti a livello nazionale, in uno dei nosocomi che nel periodo estivi sono chiamati a gestire numeri significativi di pazienti, soprattutto per quanto riguarda i turisti delle spiagge di Lignano e Bibione.

E’ stato un antesignano, pioniere dell’ecografia al servizio della clinica, sostenitore di una medicina concreta e sempre fortemente orientata al risultato. Ha contribuito a formare molti medici che ora ricoprono ruoli apicali. Nella sua lunga carriera oltre 60 le pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali, ma anche ruoli di primo piano all’interno della Società Italiana di Medicina di Emergenza-Urgenza.

Copetti lascia la moglie Katiuscia e i figli Paolo ed Elisa, entrambi anestesisti in servizio all’Azienda sanitaria Friuli centrale.