CulturaGemonese

A Gemona i film-documentari del sociologo Michele Trentini

Nell’ambito del Festival Sguardi sui territori promosso dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, domenica 3 settembre alle 17 è in programma a Gemona del Friuli presso il Lab Terremoto in piazza Municipio 5 la presentazione dei film-documentari “Alta scuola” e “Uomini e pietre” di Michele Trentini. Sarà presente il regista.

Un’immagine da “Alta scuola”

Il primo documentario racconta l’esperienza di “Scuola Peio Viva”, una scuola elementare pluriclasse autogestita. Lo sguardo di Trentini si muove in mezzo ai protagonisti – gli alunni, gli insegnanti, i genitori – lasciando allo spettatore il compito di valutare e cogliere potenzialità e limiti del progetto. Il secondo mostra le diverse fasi della costruzione dei muri in pietra a secco, attraverso l’osservazione del lavoro svolto da un artigiano della valle di Cembra e da allievi e docenti dei cantieri organizzati dalla Scuola Trentina della Pietra a Secco. I muretti, eretti senza malta e cemento, diventano il simbolo di un’agricoltura più sostenibile, rimarginano le ferite dell’abbandono e confermano il valore estetico ed economico della bellezza.

Michele Trentini si è laureato in sociologia presso l’Università di Dresda con una tesi ad indirizzo antropologico relativa a una comunità ecologista della Sassonia. Svolge attività di ricerca e documentazione dei beni immateriali impiegando i metodi dell’etnografia e dell’antropologia visuale. È autore indipendente di film documentari, tra i quali Furriadroxus (Miglior Documentario Festival Arcipelago Roma 2006), Cheyenne trent’anni(Primo Premio Libero Bizzarri Scanno 2009), Il canto scaltro (Premio Nigra-Antropologia Visiva 2009), Carnival King of Europe (Grand Prize Academic Film Competition in Kyoto 2009) e Piccola terra (Miglior Documentario Italiano Cinemambiente Torino 2012). Cura “Eurorama. L’Europa dei popoli nei festival del cinema etnografico”, sezione di cinema etnografico del Trento Film Festival.