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Gemona e l’Epifania del Tallero dai molti significati

brollo vescovo 250 zanello gerettiSaranno molteplici quest’anno i significati dell’Epifania del Tallero in programma mercoledì prossimo 6 gennaio a Gemona del Friuli. La celebrazione, sentitissima dalla popolazione locale, rappresenterà oltre che la conferma della consueta collaborazione  – sancita dal passaggio della storica moneta – tra l’Amministrazione comunale e la Chiesa di Gemona nell’interesse di tutta la comunità, anche il trentennale della riapertura del Duomo di Santa Maria Assunta, avvenuta nel 1986, e poi il trentennale della consacrazione episcopale di monsignor Pietro Brollo che proprio nella cittadina pedemontana fu ordinato vescovo il 4 gennaio sempre del 1986, dopo aver guidato la parrocchia cittadina nei cinque anni precedenti.

 

Il 6 gennaio dunque a partire dalle ore 09.30 avrà luogo la celebrazione dell’Epifania del Tallero. Al suono dei tamburi, che cadenzano l’incedere elegante delle dame e dei cavalieri, i corteggi storici accompagnano il Sindaco sino all’imponente Duomo di Santa Maria Assunta, dove si celebra la Messa del Tallero.

Durante la celebrazione tutta la Comunità, rappresentata dal Sindaco Paolo Urbani, offre alla Chiesa, nelle mani dell’Arciprete, un dono concreto: un tallero d’argento. La consegna del Tallero nella mani del Capitano del Popolo, presso la Loggia, il saluto ai gonfaloni, l’animazione medioevale, sono un ulteriore motivo di interesse per le persone amanti del periodo medioevale e attente a questa secolare tradizione.

Anche quest’anno la manifestazione vedrà protagonisti in via Bini i gruppi di comitati impegnati a difesa dell’ospedale San Michele di Gemona

LA FOTO GALLERY DEL TALLERO 2015