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Frazioni di Forni Avoltri, in 700 chiedono di ripristinare la “Strada del Fulin”

Sabato 27 novembre alle 16 nella Sala Soggiorno Alpino Aquileia di Collina di Forni Avoltri, avrà luogo un‘assemblea pubblica, promossa dal neocostituito Comitato Strade dal Fulin, nel corso della quale verrà presentata la petizione popolare per la sistemazione delle strade “dal Fulin” e “Autemas-Collinetta” e dei relativi studi di fattibilità. 

Ecco il testo della petizione, già firmata da oltre 700 persone fra residenti, proprietari di seconde case e amanti del territorio, indirizzata ai presidenti della Regione e della Comunità di Montagna della Carnia, ai sindaci di Forni Avoltri e Rigolato, ai capigruppo di maggioranza ed opposizione del Consiglio Comunale di Forni Avoltri e al Centro Operativo della Protezione Civile FVG.

In considerazione del fatto che sono in corso i lavori di sistemazione della strada che dal capoluogo Forni Avoltri porta alle frazioni di Frassenetto, Sigilletto, Collinetta e Collina, dissestata dagli eventi meteorologici del dicembre 2020, riteniamo di esprimere un parere a fronte di una non auspicabile, ma sempre possibile, nuova interruzione del percorso Forni Avoltri – frazioni suddette.

La soluzione messa in atto temporaneamente lo scorso dicembre è stata di utilizzare la strada forestale Fulin-Autemos-Tors, la cui percorrenza ha evidenziato diverse problematiche e pericolosità, fra cui la necessità per i cittadini di essere in possesso di veicoli adeguati per potervi transitare, il difficile ed oneroso sgombero neve e la pendenza eccessiva nel tratto ponte del Fulin – confine con Rigolato. Infine, il problema principale è che detta strada forestale è troppo stretta e quasi mai due vetture possono incrociarsi.

Per contro i firmatari chiedono il ripristino della viabilità sulla storica strada Collinetta – ponte del Fulin – Tors (denominata “strada del Fulin”), transitabile dal 1912 fino a fine secolo senza che venissero riscontrati problemi di rilievo. Ha passato indenne anche le avversità sul territorio degli ultimi anni, Vaia e la recente frana di Forni Avoltri.

Nel 1916 l’Esercito Italiano, per esigenze belliche, eseguì importanti lavori sulla strada in oggetto, portando la sua larghezza a 4,50 metri.

Si ricorda che nel 1990, causa un’ingente frana sulla SS 355 (ora SR), la Strada del Fulin fu l’unico bypass per collegare i comuni di Forni Avoltri, Sappada ed il vicino Comelico alla provincia di Udine.

Questo tracciato ha una pendenza dolce e costante, una larghezza sufficiente a garantire il doppio senso di marcia su quasi tutto il percorso ed inoltre è molto più breve della strada forestale.

Alla luce di tutto ciò, i sottoscrittori auspicano che venga preso in considerazione quanto richiesto e siano messe in atto soluzioni che risolvano i problemi della viabilità della strada del Fulin.

I sottoscrittori evidenziano inoltre che queste continue interruzioni dell’unica via di accesso a Collina da Forni Avoltri arrecano forti danni e disagi alla popolazione residente, alle attività economiche e turistiche e a tutti coloro che devono recarsi in questi territori .

Ricordiamo che il nostro territorio si trova nel comprensorio naturalistico del Monte Coglians, meta di numerosi turisti in tutto il periodo dell’anno, in particolar modo nei mesi estivi.

L’assemblea sarà aperta dal sindaco di Forni Avoltri Sandra Romanin, seguiranno gli interventi del portavoce del Comitato Michele Toch e dei tecnici di fiducia incaricati dal comitato organizzatore. Poi il dibattito, al quale sono stati inviati assessori e consiglieri regionali, oltre che i componenti del Comitato esecutivo della Comunità di Montagna della Carnia. Le conclusioni saranno affidate al sindaco di Rigolato Fabio D’Andrea.

Tutta la popolazione è invitata a partecipare nel rispetto delle norme antiCovid (Green Pass e mascherina).